Seregno

Un campo per tre, pericolo sovraffollamento al Ferruccio?

Oltre alla squadra di casa nello storico impianto degli azzurri giocheranno anche il Como Women e il Sangiuliano City. Perplessità sulla tenuta del terreno di gioco e sulla turnazione delle partite.

Un campo per tre, pericolo sovraffollamento al Ferruccio?
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Una casa per tre. Lo stadio Ferruccio, storico impianto del Seregno Calcio costruito negli anni ‘30 dall’allora presidente Umberto Trabattoni, per questa stagione ospiterà anche le partite di serie A femminile del Como Women e le partite di serie C del Sangiuliano City.

Un campo per tre, pericolo sovraffollamento al Ferruccio?

Diverse perplessità sono sorte riguardo alla turnazione del campo che ogni settimana, tenendo conto delle partite casalinghe e in trasferta, dovrà cercare di fare coincidere tre calendari di tre campionati diversi. Un’altra questione più tecnica è quella che riguarda la tenuta del campo da gioco che,  appena ripiantumato, dovrà sostenere numerose partite con la probabile necessità di parecchie rizollature nel corso della stagione sportiva. La prima partita ufficiale del Seregno in questa stagione, lo scontro di Coppa Italia con la Casatese, si è giocata al centro sportivo Stefano Borgonovo di Giussano, casa della Vis Nova. Il trasferimento eccezionale della squadra si è reso necessario per il lavori di ripiantumazione del terreno di gioco in vista della nuova stagione, ma alcuni hanno iniziato a chiedersi se tra rizollature e necessità di calendari questa soluzione limite non possa verificarsi anche in futuro.
Di fronte a questi primi malumori, la proprietà azzurra, al momento non ancora disponibile per altri chiarimenti, si è affidata ai social per fugare dubbi e perplessità dei tifosi: «La società, nel nome dei presidenti Coviello e Iurato, vuole comunicare a tutti i tifosi, agli atleti, agli sponsor e alla città di Seregno che è nostra volontà giocare allo Stadio Ferruccio, dato che è sempre stata e, speriamo rimarrà, la casa del Seregno in primis. La scelta di ospitare altre società speriamo non cambierà minimamente lo svolgimento dei campionati che andremo ad affrontare con le nostre squadre. Vi aspettiamo numerosissimi per sostenere i nostri ragazzi. Il Ferruccio è dei seregnesi». Non un inizio di stagione piacevole per quanto riguarda i dubbi sullo stadio, insomma, dubbi che tuttavia non cancellano la grande campagna di rafforzamento della squadra con l’acquisto di tanti giocatori di valore per affrontare la stagione nella serie cadetta. Un rafforzamento che ha visto arricchirsi anche la compagine societaria con la firma di numerosi contratti di sponsorizzazione avvenuta in quest’estate di difficile ripartenza per il Seregno. Dopo la retrocessione, la squadra ha dovuto affrontare i dubbi sull’iscrizione al campionato che, invece, sono stati nei fatti fugati a fine luglio dalla società, che, come sperano i molti tifosi, ora possa chiarire anche questa questione per una ripartenza di campionato serena.

Il Como Women che, fresco di promozione in A, ha giocato sabato sera la sua partita di esordio nella serie con la Juventus, campionessa in carica, da parte sua esprime grande soddisfazione per la possibilità di giocare al Ferruccio, uno dei pochi stadi in Brianza che, dopo la ristrutturazione della stagione scorsa, possiede tutti gli standard qualitativi per la serie A femminile. Nessuna preoccupazione a Como per quanto riguarda la gestione dei calendari, ritenuta ampiamente gestibile, sfruttando i turni in casa e in trasferta delle tre squadre. Per quanto riguarda il Sangiuliano City, in una recente intervista l’amministratore delegato Andrea Luce ha chiarito che la presenza a Seregno della formazione meneghina è solo transitoria in attesa della costruzione di un nuovo impianto di proprietà: «La prossima stagione giocheremo allo stadio di Seregno e di questo ringraziamo sia la società che l’Amministrazione, oltre il presidente del Como Women, con il quale abbiamo trovato l’accordo sulla condivisione degli spazi. Se Seregno sarà una scelta temporanea? Assolutamente sì, anche perché posso già comunicare in maniera ufficiale che con l’Amministrazione di San Giuliano abbiamo avviato le procedure per la costruzione del nostro stadio di proprietà».  Il prossimo fine settimana, in attesa di ulteriori sviluppi sulla questione stadio,  il Seregno affronterà  l’Arconatese in trasferta mentre il Sangiuliano ospiterà il Mantova proprio al Ferruccio. Turno di pausa, invece, per le comasche.

Il sindaco «Non abbiamo cercato noi la coabitazione, ma vogliamo cogliere l’opportunità di valorizzare il nostro stadio»

«La coabitazione a tre allo Stadio Ferruccio è una situazione che non abbiamo cercato noi, ma vogliamo cogliere di questa sfida l’opportunità di valorizzazione del nostro stadio che, solo pochi mesi fa, è stato ristrutturato in maniera importante: fa piacere che questa struttura sia attrattiva per realtà importanti». Commenta così il sindaco, Alberto Rossi, chiarendo la posizione dell’Amministrazione comunale.
«Intendiamo lo stadio come un elemento funzionale alla valorizzazione della città attraverso le società che lo utilizzano: ovviamente in primis la storica società cittadina, il Seregno Calcio, a cui siamo molto legati e a cui vogliamo fermamente garantire l'opportunità di svolgere al meglio la propria attività, e due società calcistiche professionistiche come il Sangiuliano e come il Como Women, che porta a Seregno la massima serie nazionale al primo anno professionistico della sua storia, tra l'altro un torneo attorno a cui c'è una attenzione mediatica in crescita esponenziale», rimarca.
Poi ci tiene a puntualizzare: «Il Comune non avrà ruoli di gestione diretta: saranno le società sportive a occuparsi di apertura, chiusura, custodia e pulizia dell'impianto. E, soprattutto, saranno le società sportive a curare la manutenzione del terreno: siamo consapevoli che occorra una particolare cura nella manutenzione ma siamo altrettanto certi che le società coinvolte abbiano l'interesse e la potenzialità per predisporre al meglio l'impianto per la loro attività».
Un dibattito quello sulla condivisione a tre dello stadio che di sicuro non si ferma qui. E nelle prossime settimane il Seregno Calcio avrà un confronto sul tema in Comune.

I tifosi: «Non siamo preoccupati: società e Comune risolveranno»

La convivenza delle tre società allo stadio Ferruccio interroga anche i tifosi del Seregno che, a causa piantumazione del campo, hanno seguito la prima partita stagionale degli azzuri al campo del Vis Nova: «Siamo consapevoli del fatto che quest’anno il Ferruccio non solo sarà la casa  del Seregno  ma ospiterà anche le partite del Como Femminile e del Sangiuliano City - spiegano dal direttivo della curva Nord - ma abbiamo fiducia nella società che parlerà con il Comune per risolvere la situazione che si è creata. La gestione è del Seregno ma la proprietà è comunale. Ci spiace che si sia deciso di dare la priorità ad altri.  Avere più squadre che usano tutti i weekend lo stesso impianto porterà inevitabilmente a logorare il campo prima e quindi servirà intervenire più spesso per la rizollatura del terreno.  Ci saranno sicuramente tante partite da incastrare in base ai calendari delle tre squadre. Pensiamo che comunque chi ha scelto di ospitare altre squadre abbia valutato la sua fattibilità in termini di gestione tecnica del campo e di calendari». La tifoseria del Seregno è fiduciosa che anche questa volta l’intervento della dirigenza azzurra possa fugare ogni dubbio e risolvere al più presto la situazione:  «Da parte nostra vogliamo esprimere piena fiducia nella società, che parlerà con il Comune per risolvere la questione. Abbiamo un dialogo costante con la proprietà che ci ha assicurato che risolverà tutta questa situazione con l’Amministrazione comunale proprietaria dell'impianto. Stiamo a vedere come si evolverà la situazione e attendiamo fiduciosi. Certamente se dovessero esserci delle difficoltà per il Seregno ci faremo sentire».

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