Un defibrillatore in memoria di un amico speciale
Il progetto benefico della leva 1968 per ricordare l’amico Marco Vimercati, scomparso ad agosto
Si sono conosciuti sui banchi della scuola media e da allora non si sono persi più di vista. Venerdì i coscritti della classe 1968 di Renate e Veduggio si sono ritrovati ancora una volta a cena al ristorante «Il Dollaro» di Capriano.
Un defibrillatore in memoria di un amico speciale
Una cena più speciale del solito perché trascorsa con gli occhi al Cielo dove Marco Vimercati, «l’anima del gruppo», è volato lo scorso agosto, vinto da una malattia risultata inguaribile, lasciando la moglie Laura e la figlia Anna, oltre a uno stuolo di persone che gli volevano bene.
In sua memoria gli amici hanno raccolto mille e 75 euro: serviranno per acquistare un defibrillatore che troverà posto sul campo di calcio dell’oratorio di Veduggio, lì dove Marco - talento cristallino del pallone - tirò i primi calci da bambino.
«Marco abitava da tempo a Rogeno (nel Lecchese, ndr) ma è rimasto sempre legato a noi e a Veduggio - hanno garantito i coscritti - Era solare, buono d’animo, brillante, sempre disponibile. Imbattibile a calcio; un talento che aveva ereditato dal papà Davide, soprannominato “Meazza” (il celebre giocatore a cui è dedicato lo stadio di Milano)».
Ora sarà lo «stadio» di Veduggio a custodire per sempre il ricordo del 55enne.