Un gruppo social per chiedere l'abbattimento della barriera sulla tangenziale
Una nuova campagna contro il casello lungo la Est che costa 2 euro ad ogni passaggio.

Un nuovo tentativo per chiedere di abbattere la tanto odiata barriera, vero salasso da quasi cinquant’anni per i pendolari.
Dopo le raccolte firme, le campagne e le iniziative messe in campo anche dagli amministratori del territorio, le tante promesse dei politici di turno puntualmente mai rispettate, ora è la volta dei Social.
Nei giorni scorsi un cittadino ha infatti creato la pagina Facebook "Insieme per l’eliminazione del casello di Agrate".
La barriera di Agrate sulla Tangenziale Est
Il casello in questione è la barriera della Tangenziale Est posta al confine tra Agrate e Carugate. Una barriera a tutti gli effetti per chi viaggia da e per Milano.
"Questo gruppo nasce affinché chi condivide il disagio del casello di Agrate possa unirsi e opporsi a questa ingiustizia", si legge nel gruppo.
Già molte adesioni
In poche ore già decine di persone hanno aderito al gruppo. Tra loro soprattutto pendolari del Vimercatese costretti ogni giorno a sborsare 2 euro ad ogni passaggio. Soldi che finiscono nelle tasse di "Serravalle - Milano Tangenziali Spa", società partecipata dalla Regione.
Un salasso ma anche un problema ambientale perché tanti, per "aggirare" la barriera, escono dalla tangenziale ad Agrate per poi rientrare a Carugate, con incremento di traffico e di smog.
Una storia lunga quasi mezzo secolo
Una questione di cui, come detto, si parla da decenni. Le prime manifestazioni furono organizzate in occasione dell’entrata in funzione della barriera, nel 1975. E sin da allora non erano mancate le promesse e gli impegni per la rimozione in poco tempo.
La clamorosa manifestazione dei sindaci nel 2018
Cinque anni fa, era il gennaio del 2018, la clamorosa manifestazione dei sindaci del Vimercatese che a decine si erano ritrovati per un presidio al casello. Anche quell’appello a rimuovere la barriera o, in second’ordine, a ridurre il pedaggio erano caduti nel vuoto.

L'ideatore del gruppo
"Ho creato questo gruppo e subito ci sono state diverse richieste di iscrizione - ha raccontato Alessandro Bestetti, di Brugherio, promotore dell’iniziativa - Penso che il gruppo sarà frequentato non solo dai pendolari, diretti interessati, ma anche da chi, come me, per un motivo o per un altro si trova a pagare di tanto in tanto per un breve tratto di strada in più percorso (per quei nemmeno due chilometri che vanno dall'uscita nei pressi del centro Colleoni di Agrate alla barriera). E anche le strade alternative comportano perdite di tempo, consumi ed inquinamento e congestionamento del traffico. Basti pensare a quanto accade nella zona della rotonda del Carrefour / Ikea / Leroy Merlin di Carugate dove si creano dei veri e propri ingorghi ed anche la SP13 (Monza -Melzo) in direzione Malcantone. L’unica vera cosa da fare è eliminare il casello e lasciare i 4 euro per un A/R in tasca agli automobilisti".