Festival Voci della storia

Un mese di incontri gratuiti per raccontare la guerra in tutte le sue forme

Il Festival Voci della storia, giunto quest’anno alla sua 15° edizione, torna al Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo. La rassegna, che si terrà dal 2 al 20 ottobre

Un mese di incontri gratuiti per raccontare la guerra in tutte le sue forme

Il Festival Voci della storia, giunto quest’anno alla sua 15° edizione, sta per tornare al Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno. La rassegna, che si terrà dal 2 al 20 ottobre, quest’anno avrà un unico filo conduttore: la guerra.

Un mese di incontri gratuiti per raccontare la guerra in tutte le sue forme

La rassegna, curata da Eva Musci e Antonio Zappa, si conferma appuntamento centrale del palinsesto culturale del Centro, da sempre impegnato nella diffusione della conoscenza storica, letteraria, artistica e sociale attraverso un’offerta ampia e trasversale.

Il festival si terrà dal 2 al 29 ottobre 2025, con il titolo provocatorio e quanto mai attuale, visto il contesto globale segnato da guerre dichiarate, tensioni geopolitiche e nuove forme di conflitto: “Tutti gli dei sono morti tranne il dio della guerra”. Una frase di Eldridge Cleaver che apre a una riflessione profonda: il 2025 si presenta come un anno attraversato da venti di guerra, in continuità con il ‘900, un secolo che non ha mai davvero trovato pace. L’idea di aver firmato «la pace delle paci», dichiarata dal Presidente americano Woodrow Wilson all’indomani del Trattato di Versailles, al termine della Prima Guerra Mondiale, oggi sembra distante e forse ingenua.

Il programma

Il programma di questa edizione intende dunque porre domande scomode, evocare immagini storiche e attualissime, e ricordare che — come affermato nell’edizione 2014 del festival — «un mostro non compreso è solo un mostro addormentato».

Palazzo Arese Borromeo

Questa 15a edizione sarà dunque interamente dedicata alla guerra, in tutte le sue forme e declinazioni: culturale, religiosa, economica, tecnologica, civile, psicologica. Il filo rosso che attraverserà tutti gli incontri è l’urgenza di comprendere come la logica dello scontro, in forme sempre nuove, continui a modellare il mondo.

Il Festival si propone così come uno spazio di riflessione collettiva, in cui la conoscenza storica diventa strumento per leggere il presente e orientarsi nel futuro.

Il calendario degli incontri

Giovedì 2 ottobre – ore 21.00
La Guerra sempre – parte 1
Auditorium Paolo e Davide Disarò – Cesano Maderno
• Anna Momigliano – Fondato sulla sabbia. Un viaggio nel futuro di Israele
• Franco Cardini – L’invenzione di un continente

Venerdì 3 ottobre – ore 21.00
La Guerra sempre – parte 2
Auditorium Paolo e Davide Disarò – Cesano Maderno
• Fabio Mini – La Nato in guerra
• Franco Cardini – Quella antica festa crudele

Giovedì 9 ottobre – ore 21.00
La Scommessa di Costantino
Sala Aurora – Palazzo Arese Borromeo
• Gian Guido Vecchi e Giovanni Maria Vian – La Scommessa di Costantino

Giovedì 23 ottobre – ore 21.00
L’Alba d’Italia
Sala Aurora – Palazzo Arese Borromeo
• Gianni Oliva – La prima guerra civile italiana. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno
dopo l’Unità
• Giorgio Dell’Arti – Cavour. Vita dell’uomo che fece l’Italia

Venerdì 24 ottobre – ore 21.00
La vita segreta delle ombre
Sala Aurora – Palazzo Arese Borromeo
• Lauretta Colonnelli – La vita segreta delle ombre

Mercoledì 29 ottobre – ore 21.00
Il grande ritorno. La nuova era di Trump
Auditorium Paolo e Davide Disarò – Cesano Maderno

Giulio Sapelli – Il grande ritorno. La nuova era di Trump.

Tutti gli incontri del Festival sono a ingresso gratuito, previa prenotazione.

Premio Voci della storia_Edizione 2024