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Un milione di euro per sistemare i danni del maltempo

Restano ancora chiusi cimitero e giardinetti a Monza

Un milione di euro per sistemare i danni del maltempo
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Solo a Monza città serviranno almeno un milione di euro solo per sistemare i primi danni più urgenti sul patrimonio pubblico. E' ancora in corso comunque la stima totale sul territorio che tenga conto anche di edifici privati (in Regione un primo conteggio è già arrivato a 168milioni di euro).

Il primo conteggio dei danni

A una settimana dal primo nubifragio che si è abbattuto su Monza la Giunta Comunale ha approvato un prelievo dal fondo di riserva e dal fondo rischi per un totale di un milione di euro da destinare alle spese straordinarie già in corso per far fronte ai danni subiti dal patrimonio pubblico del Comune.

Ben 300.000 euro sono destinati al ripristino del patrimonio verde e al territorio; 200.000 euro alla viabilità e infrastrutture stradali; 100.000 alla Polizia Locale e 400.000 alle necessità dell’ufficio tecnico.

Tra i maggiori danni riscontrati si segnala lo scoperchiamento del tetto nel centro civico di via Silva; il danneggiamento di alcune case comunali in via Giotto e alcuni problemi registrati alle palestre scolastiche (oltre ai danneggiamenti nelle scuole). Nel frattempo sono ancora in corso attività di rimozione delle piante cadute e dei rami nei giardini pubblici e negli spazi verdi.

Le riaperture

Da oggi, venerdì 28 luglio 2023, alle 14 è tornato agibile il cimitero di San Fruttuoso, mentre la ricognizione da parte degli agronomi nel cimitero urbano di via Foscolo ha riscontrato ancora problemi significativi che non ne consentono l’agibilità.

Continua, intanto, il controllo dei giardini pubblici che a partire dalla prossima settimana potranno essere progressivamente riaperti in base al ripristino delle singole condizioni di sicurezza. Restano chiusi anche i Giardini Reali della Villa, mentre il Parco di Monza è regolarmente aperto: in questi giorni ingresso da Porta Monza e Porta Villasanta.

I danni alle abitazioni private

In questi giorni i tecnici della Protezione Civile stanno provvedendo a compilare le schede Rasda (Raccolta Schede Danni) per la stima dei danni del maltempo in città da inviare a Regione Lombardia.

"Considerando che le cifre inserite non danno diritto automatico ad alcun rimborso, ma sono solo finalizzate ad indicare sommariamente i bisogni della città di Monza, i tecnici stanno computando sia i danni al patrimonio pubblico sia quelli dei privati cittadini - ha aggiunto l'assessore al Territorio Marco Lamperti - Purtroppo ci sono situazioni molto onerose, soprattutto nei casi dove si sono scoperchiati tetti in eternit per cui c'è anche il costo della bonifica oltre alla messa in sicurezza".

Non appena il Governo stanzierà le somme eventualmente destinate allo Stato di Emergenza saranno pubblicate online su www.comune.monza.it le schede puntuali di ricognizione destinate ai soggetti privati con le necessarie istruzioni per la compilazione.

 

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