Monza

Un milione e 800.000 euro per interventi di welfare in città

Il PNRR finanzia la realizzazione di azioni di sostegno e di accoglienza per i più fragili.

Un milione e 800.000 euro per interventi di welfare in città
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Sono stati pubblicati nei giorni scorsi i decreti di ammissione di due finanziamenti significativi destinati alla città di Monza, relativi alla Missione 5 “Inclusione e coesione” a sostegno di politiche in tema di welfare.

Un milione e 800.000 euro per interventi di welfare in città

In particolare è stato ammesso a ricevere uno stanziamento di 715.000 euro il progetto “percorsi di autonomia per persone disabili” finalizzato a realizzare dei piccoli alloggi per garantire autonomia abitativa e la presa in carico di persone adulte disabili.

L’obiettivo - spiega l'Amministrazione comunale in una nota -  è avviare percorsi di autonomia abitativa nei gruppi appartamento che si costituiscono (max 6 persone) e al percorso di avviamento al lavoro a distanza. L’investimento fornirà, infatti, alle persone disabili e vulnerabili dispositivi ICT e supporto per sviluppare competenze digitali, al fine di garantire loro l'indipendenza economica e la riduzione delle barriere di accesso al mercato del lavoro attraverso soluzioni di smart working.

Progetto nel quartiere Cederna

Un primo luogo individuato per lo sviluppo di questa progettualità è nel quartiere Cederna, presso l’ex residenza delle Suore Francescane i cui spazi, di proprietà comunale (poiché il bando era destinato a immobili pubblici) sono in concessione all’Associazione di Volontariato Uroburo onlus.

La riqualificazione dello Spazio 37

Un secondo stanziamento di 1.090.000 euro sarà destinato invece alla riqualificazione di Spazio 37 in via Borgazzi, che ospita persone senza fissa dimora e che attualmente accoglie i più fragili grazie al “piano freddo” e alla grande rete del terzo settore che affianca gli operatori comunali. I servizi di accompagnamento e di sostegno alla grave marginalità potranno, così, essere potenziati per trasformare lo spazio in una vera e propria “stazione di posta” per il contrasto alla povertà.

Presidio sociale e sanitario

Offrirà attività di presidio sociale e sanitario e di accompagnamento per persone in condizione di deprivazione materiale, di marginalità anche estrema e senza dimora, per facilitare l’accesso alla intera rete dei servizi, l’orientamento e la presa in carico, al tempo stesso offrendo alcuni servizi essenziali a bassa soglia (servizi di ristorazione, di orientamento al lavoro, di distribuzione di beni alimentari, di screening e prima assistenza sanitaria, di consulenza amministrativa e legale, ecc.).

L’obiettivo dell’investimento è aiutare le persone senza dimora ad accedere ad una sistemazione temporanea altresì offrendo servizi integrati volti a promuovere l'autonomia e l'integrazione sociale.

Nelle attività saranno coinvolte le associazioni di volontariato, specializzate nei servizi sociali, attraverso una stretta collaborazione con le pubbliche amministrazioni. Inoltre il progetto potrà prevedere azioni incentrate sull'inserimento lavorativo, con il supporto anche dei Centri per l'Impiego, con lo scopo di raggiungere una più ampia inclusione sociale.

"La nostra priorità è aiutare i più deboli"

“Siamo riusciti a cogliere questa importante occasione di finanziamento, che negli scorsi mesi non era stata considerata, grazie alla possibilità di presentare candidature oltre i termini - spiega l’Assessore al Welfare e Salute Egidio Riva – La nostra priorità, in questo complesso contesto economico e sociale, è aiutare i più deboli per costruire insieme ‘progetti di futuro’ che sappiano sostenere percorsi di autonomia e di inclusione sociale concreta”.

“Lo sviluppo di questi progetti potrà costituire un passo in avanti per garantire un migliore impiego degli spazi pubblici, anche da parte delle persone più emarginate”, ha concluso il Sindaco Paolo Pilotto.

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