Un protocollo tra Comune e sindacati per tutelare i più fragili
Azioni e strategie comuni per aiutare per il sociale; è il primo in provincia di Monza e Brianza.
Un asse comune-sindacati per proteggere i più fragili. Questo lo scopo del protocollo sottoscritto dall’Amministrazione di centrosinistra di Vimercate e dalle principali sigle sindacali presentato nella mattinata di oggi, lunedì 17 aprile.
Vimercate primo firmatario in tutta la provincia
Si tratta del primo documento di questo genere firmato tra i sindacati e i 55 comuni di Monza e Brianza. Vimercate quindi fa scuola su questo fronte.
Cura delle persone e attenzione ai bisogni delle famiglie
Il protocollo di fatto norma le azioni congiunte che gli attori dovranno mettere in campo per la cura delle persone, l’attenzione ai bisogni, al miglioramento delle condizioni delle famiglie più fragili e alle emergenze sociali. L’accordo, della durata di tre anni impegna da una parte il Comune e dall’altra e Cgil, Cisl, Uil Monza e Brianza con le rispettive federazioni territoriali dei pensionati Spi, Fnp, Uilp Monza e Brianza.
Confronto costante
In concreto si prevede un potenziamento del confronto, anche tramite l’istituzione di tavoli permanenti (questa una delle principali novità), tra sindacati e Amministrazione per favorire interventi più incisivi nell’ambito dei servizi sanitari e sociali, della fiscalità locale, del lavoro, dello sviluppo del territorio, dell’economia e della protezione delle categorie deboli. Con un’attenzione particolare, per quanto riguarda il lavoro anche alle ipotesi di rilancio dell’area ex Ibm di Velasca.
Fondamentali le politiche di fiscalità locale
L’Amministrazione comunale dal canto suo si impegna ad utilizzare in particolare le leve delle politiche di bilancio e la fiscalità locale, con una verifica dell’utilizzo della leva fiscale e delle tariffe applicate ai servizi con l’obiettivo di ridurre il prelievo fiscale sulle fasce a minor reddito e, contemporaneamente, massimo impegno nel contrasto ad ogni forma di evasione fiscale e contributiva. Spazio anche al monitoraggio e alla promozione del potenziamento dei servizi sanitari e socio sanitari territoriali pubblici (su questo fronte sarà centrale anche il futuro della casa di comunità); al lavoro, contribuendo alla creazione di opportunità di incontro fra domanda e offerta di lavoro; al territorio, con un monitoraggio delle aree dismesse e del progetto di prolungamento della linea M2 della metropolitana.
L'emergenza abitativa
Altri ambiti di confronto prevedono la definizione di misure ed interventi per individuare nuove soluzioni per l’emergenza abitativa con particolare riferimento alle necessità di famiglie in difficoltà economica o con componenti portatori di handicap favorendo per esempio la realizzazione di unità immobiliari in housing sociale. Su questo fronte decisa sarà l’interlocuzione già in corso anche per la definizione delle scelte che verranno compiute attraverso il nuovo Piano di governo del territorio
La firma di questo protocollo da un lato quindi istituzionalizza un confronto fondamentale per lo sviluppo di adeguate politiche di welfare e di sviluppo economico, grazie al contributo dei sindacati che diventano partner per lo sviluppo di proposte. Dall’altro sottolinea l’importanza di un adeguato e strutturato livello di confronto fra corpi intermedi e istituzioni. E, come detto, su questo fronte Vimercate si candida a diventare un esempio per tutta la provincia.
Il sindaco: "Lavoro proficuo, grande soddisfazione"
"Sono estremamente soddisfatto dell’intesa raggiunta - commenta il sindaco di Vimercate Francesco Cereda, prima di procedere con la firma - Ci tengo a ringraziare tutti i rappresentanti delle varie sigle sindacali coinvolte per il proficuo e positivo lavoro svolto che ha portato alla stesura del testo".
La vicesindaco: "Fondamentale lavorare insieme"
"In un periodo così difficile, di sacrifici e di incertezza - aggiunge la vicesindaco Mariasole Mascia - è fondamentale che le parti sociali lavorino insieme, fianco a fianco, per trovare sempre nuove soluzioni, per affrontare con coraggio queste difficoltà e per garantire giustizia, uguaglianza e una attenzione speciale alle persone più fragili in ogni azione amministrativa. Questo protocollo rappresenta un passaggio fondamentale perché è la dimostrazione della forte e tenace volontà di tutte le parti coinvolte, amministrazione comunale e sindacati, di lavorare insieme e di viaggiare nella stessa direzione".
I sindacati: "Intesa fondamentale per individuare le azioni più efficaci"
"In questo tempo segnato dalla pandemia e da una fragilità e una povertà crescenti i nostri uffici e i nostri sportelli sociali intercettano quotidianamente i variegati bisogni dei cittadini - hanno concluso i rappresentanti Cgil (rappresentante da Angela Mondellini, segretaria provinciale), Cisl (presenti il segretario provinciale Mirco Scaccabarozzi e il segretario di Fnp Enrico Civillini) Uil (Giancarlo Pagani, coordinatore per la Brianza) - Ogni singolo nuovo bisogno accresce in noi la necessità di approfondire il confronto con l'Amministrazione comunale per individuare le migliori azioni a tutela e difesa dei diritti dei cittadini".