Desio

Un sogno che si avvera: Angelo e Marco ora sono genitori affidatari

"C’è ancora chi pensa che per crescere un figlio ci sia bisogno di un uomo e una donna, tutti, invece, possono dare amore e serenità".

Un sogno che si avvera: Angelo e Marco ora sono genitori affidatari
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Per loro è un sogno che si avvera: Angelo e Marco sono diventati genitori affidatari e hanno voluto rendere la loro scelta pubblica. Da due mesi si prendono cura di un ragazzino di 16 anni, dopo un percorso avviato lo scorso anno.

Marco e Angelo da due mesi hanno accolto un ragazzo di 16 anni

Angelo Cammilleri, 35enne desiano, titolare di una agenzia immobiliare a Desio, e Marco Addis, 51enne di origini sarde, impiegato nella stessa agenzia, da due mesi ha accolto un ragazzo 16enne tramite affidamento parziale; questo vuol dire che il ragazzo rimane con loro nei fine settimana. "Abbiamo deciso di raccontarlo perché vorremmo far conoscere il più possibile questa strada, magari meno nota rispetto all’adozione". La loro è stata una scelta consapevole: "Ci siamo conosciuti nel 2010 e dopo sette anni abbiamo deciso di sposarci. Abbiamo la fortuna di vivere una vita serena e senza particolari preoccupazioni, per cui ci sembrava giusto tendere una mano a chi, invece, vive una situazione complicata".  A novembre hanno iniziato il percorso con i Servizi sociali del Comune.

"Passiamo con lui tutto il nostro tempo libero"

Con l’affidamento, a tempo pieno o parziale, l’obiettivo finale è il rientro nel nucleo familiare originario, per cui è prevista una collaborazione tra le due famiglie. "Non abbiamo trovato grandi difficoltà. E’ scattata subito una buona sintonia: è davvero una persona molto buona".  Dopo una conoscenza iniziale, da giugno nei fine settimana il ragazzo sta con loro. "Andiamo avanti un passo alla volta. Cerchiamo di creare un rapporto basato su momenti di serenità passati insieme, come andare a mangiare un gelato, o delle piccole gite fuori porta - raccontano - Passiamo con lui praticamente tutto il nostro tempo libero, abbiamo dovuto rivedere la nostra routine, ma ne siamo più che felici". E non escludono un secondo affido: "C’è ancora chi pensa che per crescere un figlio ci sia bisogno di un uomo e una donna, tutti, invece, indipendentemente dal tipo di coppia, possono dare amore e serenità".

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