Bella novità a Lissone

Un tesoretto da 100mila euro per "riaccendere" le vetrine

Il sindaco Laura Borella ha confermato la misura per dare un aiuto ai commercianti del centro storico e delle frazioni

Un tesoretto da 100mila euro per "riaccendere" le vetrine
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A Lissone il Comune mette sul tavolo un tesoretto per dare un supporto al commercio di vicinato. L'obiettivo è far "rialzare" qualche saracinesca di centro e frazioni.

Un tesoretto per il commercio

Un tesoretto da 100mila euro per cercare di dare un aiuto concreto ai negozianti che hanno appena aperto o che, in linea teorica, potrebbero «riaccendere» le vetrine del centro storico e delle frazioni Bareggia e Santa Margherita.

La Giunta, mercoledì, ha dato il via al Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese nell’ambito del Distretto urbano del commercio.

Il fondo prevede 70mila euro a fondo perduto messi a disposizione da Regione Lombardia e altri 30mila aggiunti dalle casse del Comune senza vincoli di età e di classificazione merceologica.

E’ sotto gli occhi di tutti il fatto che molte vetrine, soprattutto nel centro storico, stiano chiudendo. L’unico vincolo che abbiamo posto nel bando è che sia prevista una vetrina sulla strada, di modo da dare un segnale positivo.

Ha sottolineato il sindaco Laura Borella (immagine in copertina), presentando l’iniziativa.

Anche per le nuove aperture

Secondo il primo cittadino, che è anche assessore allo Sviluppo economico e commercio ad interim, l’obiettivo è proprio quello di invogliare imprenditori ed esercenti a investire in città.

Con questo bando intendiamo promuovere e consolidare la ripresa delle economie locali nei Distretti del commercio lombardi sostenendo anche gli investimenti diretti degli operatori economici e degli aspiranti imprenditori proprio del Distretto urbano del commercio di Lissone. L’idea è proprio quella di invogliare i commercianti a ritrovare attrattività nell’apertura di vetrine nelle strade e piazze del centro e delle nostre due frazioni principali. Potranno aderire i negozianti che hanno aperto la loro attività già a partire dal 28 marzo dello scorso anno e il bando sarà accessibile fino alla fine dell’anno.

I finanziamenti, nella cifra massima di 10mila euro per attività, saranno completamente a fondo perduto con l’obiettivo principale - se non unico - di rilanciare il commercio di vicinato e di dare una mano concreta a chi ha deciso di investire tempo, energie e denaro nell’apertura della sua attività nella Città del mobile.

Questo è un segnale forte di vicinanza al nostro tessuto commerciale e produttivo che in questi anni, anche a causa della crisi e della pandemia, ha sofferto parecchio. Purtroppo, invece, per la chiusura delle attività legate a catene franchising non si può fare molto. Nella stragrande maggioranza dei casi le chiusure nei centri abitati sono parte di strategie commerciali delle case madri.

Così ha concluso il primo cittadino Laura Borella.

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