Una "APP" per trovare opportunità di volontariato
Le testimonianze e le storie dei volontari. Le iniziative di Generazione Senior
La Giornata Mondiale del volontariato, che si celebra il 5 dicembre, è occasione per far conoscere e far crescere una rete solidale di comunità. Oltre alle numerose iniziative promosse dagli attori del volontariato del territorio, è nata anche l’innovativa applicazione Volunteero, un APP che consente di promuovere iniziative, dette mission, di volontariato a cui il cittadino può aderire occasionalmente e che si adattano agli interessi, alle disponibilità e ai tempi di ciascuno.
Una "APP" per trovare opportunità di volontariato
La Cooperativa La Meridiana segnala che, in caso ci siano cittadini interessati a fare del volontariato anche in modo flessibile e random, è possibile visitare il sito di Generazione Senior e scoprire che esiste una possibilità di fare volontariato anche una tantum. È una modalità innovativa ispirata dalla cultura digitale anglosassone per accedere ad un mondo magari sconosciuto, ma che vorresti provare a scoprire.
Come fare?
“Sono missioni semplici e temporanee - spiega Paolo Villa responsabile del progetto Volontariato della Cooperativa La Meridiana - come ad esempio dare una mano per la gestione di una festa, offrire un aiuto durante eventi organizzate dalle strutture assistenziali come Il Paese Ritrovato o La RSA san Pietro, partecipare ad eventi musicali e ricreativi che offrono importanti momenti di sollievo ad anziani e familiari. Generazione Senior, progetto della Meridiana, insieme alla rete delle associazioni partner, è mobilitata per promuovere e far crescere il volontariato. In più, dal 10 dicembre sarà pubblicato un
articolo sui benefici del volontariato con invito a candidarsi e scoprire le missioni disponibili a Monza e Brianza nella sezione News & Pillole su sito di Generazione Senior https://generazionesenior.it/pillole/
Uno strumento utile anche per altre associazioni
Non c’è nulla di difficile. Prima cosa registrarsi al link: www.generazionesenior.it/volontari/
Una volta registrato, l’aspirante volontario può visualizzare le mission disponibili nel territorio di ricerca e scegliere di aderire.
“Fra le tante cose belle ed innovative di questo progetto – aggiunge Paolo Villa – è che l’app può essere utilizzata da ogni persona che desidera mettere a disposizione alcune ore, capacità o energie ed anche delle associazioni, fondazioni, cooperative e altrettante realtà territoriali che desiderano rinvigorire le proprie squadre di volontari abituali e promuovere le
proprie azioni di volontariato.”
Le ore che contano
Le Ore che contano è il nome dell’associazione di volontariato promossa dalla Cooperativa La Meridiana. Perché Le ore che contano? La cosa più importante dell’esistenza è il tempo: impiegarlo per la propria crescita umana e per essere utile alle persone e alla comunità è uno dei modi più belli di spendere la vita. Cosa si può fare presso i centri della Meridiana?
Supporto alle attività, ascolto e compagnia, supporto ai pasti, orto e giardinaggio, passeggiate insieme, accompagnamento per le uscite, ma soprattutto donare
Sono più di cento i volontari che partecipano alle diverse attività volontario. Il volontario ha un ruolo fondamentale: non è solo risorsa che dei centri di servizio, il volontario svolge funzioni di supporto e contemporaneamente stimola e favorisce le buone relazioni perché fare il bene fa bene!
La parola ai volontari
Luisella: Essere volontario significa per me provare a essere primavera in un giorno d'inverno. Essere volontario per me è ricevere molto più di quanto si da.
Stefania: Sono felice di essere volontaria cercando di ascoltare e dare supporto e aiuto a chi ne ha più bisogno.
Tina: Ho iniziato il volontariato con un po’ di perplessità e paura di non farcela a oggi posso dire che mi ha dato tanto e sono contenta di far parte di questa realtà.
Lorella: Il "donare" ti fa sentire la bellezza e la pienezza della vita. Aiutare gli altri rende valore alla nostra vita.
Raffaella: In punta di piedi entriamo così come volontari nelle camere dell’Hospice. Ogni volta è una prima volta non sai se farai cosa gradita oppure ti sentirai di troppo non sai se le tue parole e la tua presenza saranno di sollievo. Varcata la soglia ogni incertezza svanirà tutto sarà vissuto con estrema naturalezza e ciò che ci rimarrà sarà molto di più rispetto al tempo che abbiamo donato.
Francesca: Sono volontaria da circa 12 anni. Ho iniziato questo percorso poco convinta di farcela ma dopo solo pochi giorni mi sono resa conto che gli ospiti del Ciliegio erano entrati nel mio CUORE. Ormai sono la mia “famiglia allargata”. È importante per me condividere con loro il mio tempo, ricevendo tanto amore. Loro hanno bisogno di affetto, ascolto, sorrisi e tanto amore.
Claudio: Costa Bassa: un oasi di verde, di serenità, dove trovi sempre piacevoli compagnia. Mi piace rendermi disponibile alle esigenze di chi ha bisogno, anche solo di una parola, di una carezza, di un abbraccio. Il sentire "grazie" mi fa sentire vivo, mi riempie di gioia, mi fa sentire utile. Sono un tipo allegro e ottimista (la napoletaneità non si perde mai) e cerco con la mia disponibilità di aiutare gli ospiti del Centro, sempre con un sorriso, una parola buona.
Fernanda: Costa Bassa è un bellissimo luogo: un edificio inserito in un contesto stimolante e vitale, un valido punto di aggregazione, con personale disponibile, professionale e preparato.
Irene: Ho 21 anni e sono volontaria a Costa Bassa. A distanza di 2 anni, di cui uno passato a fare l’esperienza di servizio civile, posso affermare che questo posto mi ha aiutato a intraprendere la strada per il mio futuro, portandomi a scegliere il percorso di laurea in Scienze dell’educazione. Qui a Costa Bassa credo di lasciare un pizzico di leggerezza e solarità, un po' di svago per poter evadere dalla monotonia che è difficile da scacciare via da soli. Dal primo istante in cui ho messo piede nella Cascina, mi sono sentita accolta: gioia, divertimento, consigli, lezioni di vita, comprensione e disponibilità sono tutte parole e sentimenti che non mi hanno mai abbandonato e che non sono mai mancate a Costa Bassa. Costa Bassa che definirei FAMIGLIA. Qui ho trovato proprio tante belle persone, tra ospiti e operatori: ho trovato consigli, abbracci, aiuto e risate.”
Monica: Costa Bassa è un centro in cui l‘anziano può trovare LA VOGLIA DI VIVERE. Qui io mi sento utile e nel tempo ho imparato ad essere più estroversa e più fiduciosa verso il prossimo. Mi piace ascoltare i racconti di vita degli ospiti, racconti che mi hanno resa più consapevole dei problemi altrui.
Romana: Ricevo molto di più di quello che dono. Costa Bassa è un luogo speciale, che se non ci fosse stata bisognava inventarla.
Renzo: Sono gratificato nell’aiutare chi ha bisogno e mi piace il contesto in cui opero: Costa Bassa è un luogo coinvolgente.
Alessandra: Costa Bassa, momento di sollievo per i familiari, mi ha insegnato ad essere più comprensiva e accogliente con le persone a me vicine.
Monica: Costa Bassa è un centro in cui l‘anziano può trovare LA VOGLIA DI VIVERE. Qui io mi sento utile e nel tempo ho imparato ad essere più estroversa e più fiduciosa verso il prossimo. Mi piace ascoltare i racconti di vita degli ospiti, racconti che mi hanno resa più consapevole dei problemi altrui.
Anna: Donare amor, è il motivo per cui ho scelto di dedicare un po' del mio tempo a chi, pur non avendo apparentemente nulla da dare, mi ricambia con affetto sincero e umile riconoscenza, perle rare, oramai difficili da trovare altrove! Grazie di cuore, ospiti della RSA San Pietro, per il dono di questa bella esperienza di vita che mi ha grandemente arricchita nell’anima e nello spirito.