L'appello

Una bandiera della Pace appesa alla finestra del Municipio per dire NO alla guerra

Succede ad Agrate. Il sindaco Sironi "Ciò che sta accadendo è assurdo ed incomprensibile. La guerra è sempre e comunque un male".

Una bandiera della Pace appesa alla finestra del Municipio per dire NO alla guerra
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Il Comune di Agrate aderisce all'appello del "Coordinamento La Pace in Comune". L'appello si unisce agli appelli
di pace promossi in questi giorni da numerose associazioni pacifiste italiane e internazionali e ribadisce il proprio no alla guerra che in queste ore sta coinvolgendo l'Ucraina. Non solo, l'appello invita a "prendere iniziative urgenti e significative da una posizione di neutralità attiva, per ottenere una de-escalation immediata della tensione e avviare la ricerca di un accordo politico negoziato nel rispetto della sicurezza e dei diritti di tutte le popolazioni
coinvolte, chiarendo la propria indisponibilità a sostenere avventure militari".

Come gesto simbolico infine il Coordinamento La Pace in Comune, invita i comuni e le associazioni membri ad esporre la bandiera della pace presso le proprie sedi. (QUI IL TESTO INTEGRALE DELL'APPELLO)

Una bandiera della Pace appesa alla finestra del Municipio per dire NO alla guerra

E così ha fatto Agrate Brianza. Mentre dall'Ucraina arrivano notizie sempre più preoccupanti anche il Comune di Agrate Brianza, in segno di contrarietà a questo conflitto e di vicinanza a tutte le persone che ne subiranno pesantemente gli effetti, da oggi espone all'esterno del Municipio la Bandiera della Pace, aderendo all'appello del Coordinamento La Pace in Comune, di cui fa parte.

"Diciamo NO a una nuova guerra - fanno sapere dall'Amministrazione comunale - e a tutte le guerre: la bandiera è simbolo dell'importanza della Pace e della difesa dei diritti umani per tutti senza ricorso alle armi. Il nostro Comune condanna ogni tipo di violenza e qualsiasi atto che comprenda azioni di forza militare. Una bandiera per dire NO a una nuova guerra, e a tutte le guerre".

Sironi "Ciò che sta accadendo è assurdo ed incomprensibile"

"I nostri gesti e le nostre parole in questo momento non servono a molto - ha voluto aggiungere il sindaco di Agrate Simone Sironi - se non a dire ad alta voce il nostro NO ALLA GUERRA! A stringerci attorno a chi sta più soffrendo avendo familiari e amici in Ucraina: mi rivolgo a tutti i cittadini agratesi di origini ucraine per dire loro il nostro affetto e la nostra solidarietà. Ciò che sta accadendo è assurdo ed incomprensibile. La guerra è sempre e comunque un male. In questo scenario mondiale così provato dalla pandemia lo è ancora di più. Continuo a credere che l'unica via risolvere i problemi sia quella delle relazioni, della condivisione, del dialogo. Tutto il resto è rinunciare ad essere umani".

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