Una cerimonia a Palazzo Lombardia per i 30 anni di Salute Donna
Fondata nel 1994 da Annamaria Mancuso in un piccolo locale dell’allora Ussl 29 di Monza, oggi “Salute Donna” è un punto di riferimento per la prevenzione del tumore al seno con 28 sedi in tutta Italia di cui 15 in Lombardia
Una missione che li guida da 30 anni: sostenere i malati di tumore dando loro supporto, conforto e speranza. Un sogno nato dalla volontà di Anna Mancuso e inziato nel 1994 in un piccolo locale dell'allora Ussl di Monza e diventato oggi un punto di riferimento per la prevenzione del tumore al seno con 28 sedi in tutta Italia, di cui 15 in Lombardia e oltre 300 volontari in campo.
Una cerimonia a Palazzo Lombardia per i 30 anni di Salute Donna
"Salute Donna" spegne quest'anno 30 candeline e ieri, venerdì 31 maggio, nella sede di Palazzo Lombardia si è tenuta una cerimonia dedicata.
Nella nostra regione la cultura della prevenzione è forte e consolidata grazie soprattutto a soggetti del terzo settore come “Salute Donna” che, da 30 anni, porta avanti la propria “missione” con passione, energia, competenza e tanto lavoro, camminando sulle gambe degli oltre 300 volontari che ogni giorno combattono la loro battaglia contro la malattia con le “armi” della determinazione, del coraggio e dell’empatia - ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, durante la cerimonia
Il Presidente ha aggiunto come questo evento non rappresenti solo un traguardo ma soprattutto l’inizio di un nuovo cammino per rafforzare la prevenzione in una Regione che non ha paura di innovare e di anticipare i tempi.
Una strada che oggi tutti insieme - istituzioni, aziende ospedaliere e associazioni - abbiamo il dovere di continuare a percorrere per sensibilizzare sempre più i cittadini.
Oltre al Presidente della Regione Lombardia e ai Consiglieri regionali, all’iniziativa hanno partecipato esponenti del Governo, della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica e i vertici dell’Istituto Nazionale dei tumori di Milano.
Durante la cerimonia sono state consegnate targhe di riconoscimento alle sezioni italiane di “Salute Donna”: Centrale Milano, Milano Sacco, Assago, L’Aquila, Bergamo, Carate – Albiate e Varedo, Garbagnate, Magenta, Monza, Pavia e Cosenza, Seveso, Barlassina, Vimercate, Forlì, Roma e Catanzaro, Napoli e Aversa, Palermo e Siracusa, Cagliari e Reggio Calabria.
I dati
Sono quasi 56mila i nuovi casi di tumore al seno diagnosticati in Italia ogni anno. È la neoplasia più diffusa tra le donne. Purtroppo sono sempre di più le donne che si ammalano, ma al tempo stesso cresce anche il numero delle donne che guariscono. Con gli screening per la diagnosi precoce, infatti, la mortalità per il tumore al seno tra il 2007 e il 2019 è diminuita del 6% e la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi ha raggiunto l’88% (Fonte: “I numeri del cancro in Italia 2023” - Aiom-Airtum).