Organizzata dall'Unione italiana ciechi e ipovedenti di Monza e Brianza

Una giornata speciale per i non vedenti alla scoperta delle rose della Villa Reale

Grazie a una mappa tattile posizionata all’ingresso del Roseto è stato possibile far vivere a diverse persone un'esperienza intensa e unica.

Una giornata speciale per i non vedenti alla scoperta delle rose della Villa Reale
Pubblicato:
Una bella iniziativa quella organizzata nel fine settimana dall'Unione italiana ciechi e ipovedenti di Monza e Brianza.

Una giornata speciale per i non vedenti alla scoperta delle rose della Villa Reale

Il sole della tarda primavera e poi quell’inebriante profumo di rosa che avvolge anche chi quei fiori non può vederli. Fiori caratterizzati da straordinaria bellezza che, grazie alla tecnologia, hanno preso forma e colori anche nella mente di chi non può ammirarli con la vista. Un’esperienza unica e intensa quella vissuta da 20 persone non vedenti e ipovedenti che sabato 28 maggio hanno partecipato alla visita guidata al Roseto Niso Fumagalli, all’ingresso della Villa Reale di Monza.

Proprio alla vigilia del primo anno dall’inaugurazione di questo progetto che era stato presentato nel giugno 2021 con una cerimonia ufficiale alla quale erano presenti anche il presidente nazionale UICI Mario Barbuto, e la vice presidente nazionale Linda Legname quelle rose continuano a profumare anche per chi non può vederle. Il progetto era stato  finanziato dall’Inner Wheel Monza e realizzato in collaborazione con l'Associazione italiana della rosa e l'Unione italiana ciechi e ipovedenti di Monza e Brianza. E sabato Silvano Fumagalli (presidente dell’Associazione italiana della rosa) ha messo a disposizione alcune guide che hanno permesso ai partecipanti di vivere un’esperienza indimenticabile.

Tutto è reso possibile dalla tecnologia

Un progetto unico nel suo genere che permette anche alle persone con disabilità visiva di poter ammirare le meravigliose rose grazie a una mappa tattile posizionata all’ingresso del Roseto. Sulla mappa tattile è riportata la planimetria e la storia del Roseto, e l’individuazione delle 15 tappe previste per il percorso di visita. Sulla mappa c’è anche un QR  code che rimanda a un testo che può essere riprodotto con un normale smartphone, con una App di sintesi vocale. I testi forniscono informazioni sul Roseto e sulla sua storia e hanno una descrizione delle 15 rose selezionate. I testi sono in inglese e in italiano, consentendo così di allargare la conoscenza delle rose e del Roseto anche ai visitatori stranieri.

Le targhe poste davanti alle 15 rose selezionate sono scritte in Braille e in caratteri ingranditi (per i visitatori ipovedenti) e raccontano ai visitatori sempre attraverso il QR Code le caratteristiche della rosa. Un progetto che ha visto anche il coinvolgimento degli architetti Michela Vassena e Monica Patrini e dell’esperto di informatica Giuseppe Venuti. La stampa delle targhe e della mappa tattile è stata curata dalla Stamperia Braille di Catania dell’UICI, mentre i supporti per le targhe e delle mappe sono stati realizzati da un fabbro di Monza.

“Un grazie a Silvano Fumagalli che ci ha onorato della sua presenza e ad alcune rappresentanti dell’Inner Wheel che hanno partecipato all’evento - commenta Silvana Oliva, presidente della sezione monzese dell’UICI -. Per i partecipanti, provenienti anche da altre sezioni della Lombardia, è stata un’esperienza carica di emozioni. Una bellissima giornata, tra i profumi delle magnifiche rose del Roseto, in questo periodo in piena fioritura. Un’occasione per poter ritornare alla normalità e all’aria aperta, godendo della bellezza della natura che oggi, grazie alla tecnologia, è accessibile anche a chi non può vedere”.

Seguici sui nostri canali
Necrologie