Una nuova lapide per i due soldati che morirono nel 1944 davanti alla «St»
Si erano ribellati ai tedeschi a Cefalonia
Trovarono la morte proprio in territorio di Agrate per un incidente stradale che non diede loro scampo.
Una nuova lapide per i due soldati che morirono nel 1944 davanti alla «St»
Da allora in quel punto, a ridosso dell’area della multinazionale «Stmicroelectronics», era stata posata una lapide commemorativa. Un cippo che, a distanza di decenni, si era deteriorato ed era stato di fatto dimenticato. La scorsa settimana la posa di una nuova lapide che ricorda quell’episodio e quei due soldati. Loro sono Mario Perico e Domenico Maffi, originari rispettivamente di Bergamo e Gandosso, soldati italiani, protagonisti dopo l’8 settembre del 1943 della ribellione dei militari a Cefalonia contro l’esercito tedesco, morti il 3 settembre del 1945, a qualche decina di metri da dove è stata posata la lapide. Un tragico incidente, causato da uno scoppio di un pneumatico.
Una storia riscoperta grazie alla segnalazione di un cittadino agratese, Alberto Fumagalli, e al lavoro di ricerca fatto da Dario Carzaniga, presidente della sezione Anpi di Agrate.
«Oggi siamo qui per certificarne la memoria - ha detto il sindaco Simone Sironi durante la cerimonia di inaugurazione della nuova lapide - Per continuare a mantenere viva la loro memoria e, attraverso loro, mantenere viva la memoria di tutti coloro che hanno sacrificato le loro vite per il bene della nostra nazione».