Una raccolta fondi in ricordo di Abdel, il 16enne scomparso nell'Adda
L'iniziativa lanciata a sostegno della famiglia del ragazzo di Cornate d'Adda e che ha come punto di raccolta quello dello Zero Cafè

Una raccolta fondi per aiutare la famiglia di Abdel Wahab Elsarag, il ragazzo di 16 anni di Cornate d'Adda scomparso la scorsa settimana dopo un tuffo nell’Adda, inghiottito e trascinato dalla forte corrente.
Una raccolta fondi in ricordo di Abdel, il 16enne scomparso nell'Adda
A lanciarla sono stati Ilaria, la titolare dello Zero Cafè di via Monsignor Caccia Dominioni - uno dei locali che il ragazzo era solito frequentare perchè vicino a casa sua, e Yasin, uno dei suoi amici.
«Abdel Wahab era un ragazzo bravissimo, lo vedevo spesso passare qui davanti al bar che portava fuori la spazzatura e fare commissioni: si dava sempre da fare per la sua numerosa famiglia - racconta Ilaria - Poi spesso veniva qui con i suoi amici. Siamo stati profondamente colpiti dalla sua scomparsa e possiamo solo immaginare il dolore che la sua famiglia sta provando, per questo insieme a Yasin abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, per cercare di dare una mano».
Ilaria e Yasin, hanno quindi posizionato all’interno del locale una cassetta, insieme ad un foglio, per spiegare l’intento di questa iniziativa e poi hanno condiviso il loro intento anche online, su vari gruppi social del paese.
«Le spese per i funerali sono sempre molto alte, quindi abbiamo pensato di lanciare questa raccolta - continua la giovane barista - Nel giro di pochi giorni abbiamo già ricevuto tante donazioni, sia da persone che lo conoscevano, che anche da tanti che non l’avevano mai nemmeno visto e che sono venuti qui apposta per dare il loro contributo. Inoltre nei giorni scorsi siamo stati contattati da un imprenditore del paese che ci ha detto di voler pagare il costo della bara, quindi lo abbiamo messo in contatto direttamente con la famiglia».
Gli scopi dell'iniziativa

La raccolta proseguirà ancora qualche giorno durante la prossima settimana, con l’intento di poter dare così il massimo sostegno alla famiglia:
«Siamo ben consci che questa raccolta non potrà lenire il dolore che la famiglia sta provando, ma al tempo stesso riteniamo possa essere un modo per dare un sostegno e la comunità cornatese sta rispondendo presente, facendo così sentire la propria vicinanza».
Chiunque voglia quindi contribuire alla raccolta, può recarsi al bar e lasciare il proprio contributo. Una volta chiusa, tutti i soldi raccolti saranno consegnati alla famiglia:
«Oltre a contributi economici in questi giorni sono arrivate anche persone che hanno portato delle lettere con dei messaggi, una signora addirittura ha scritto una poesia in ricordo di Abdel, tutti questi messaggi e i soldi li porteremo alla famiglia appena chiuderemo la raccolta», conclude Ilaria.