Una raccolta fondi per restaurare il monumento di Padre Pio
Sottoposta alle intemperie, l'opera alle porte del cimitero che è dedicata alla memoria di Luca Barbagallo necessita di una riqualificazione
Inaugurato il 4 luglio 2004, il monumento "Padre Pio e il bambino. Inno alla vita", alle porte del cimitero maggiore di Cesano Maderno, ha necessità di un restauro.
Una raccolta fondi per restaurare la statua di Padre Pio
Per raggiungere l’obiettivo si è costituito il Comitato Amici di Luca Barbagallo. Lo presiede Salvatore Barbagallo, zio di Luca, morto il 4 agosto 2001, a 21 anni, per una grave malattia che gli era stata diagnosticata a soli tre mesi di vita:
"Abbiamo lanciato una raccolta fondi: abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti", spiega.
Quello di donare alla città una statua dedicata al santo di Pietrelcina era un sogno del giovane cesanese, che pochi mesi prima di morire era andato in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo e si era inginocchiato in preghiera davanti alla tomba di San Pio.
"Ma per lui il Signore ha avuto altri progetti: quello del piccolo seme che se muore porta molto frutto", dice zio Salvatore.
Padre Pio ha in braccio un bambino appena venuto al mondo
L’iter per la realizzazione e la posa della statua era stato seguito dall’associazione Syntonia solidarietà, nata il 24 settembre 1987, quando Luca aveva appena sei anni, con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione comunale. "Padre Pio ha in braccio un bambino appena venuto al mondo, salvato dall’aborto grazie al Progetto Gemma del Centro Aiuto alla Vita, un progetto che come Syntonia avevamo sostenuto per davvero", racconta Barbagallo.
Il restauro della statua e la sostituzione del basamento
Esposto alle intemperie, il monumento necessita un restauro.
"Va sostituito il blocco portante: purtroppo la pietra si è rivelata inadatta all’esterno - spiega Barbagallo – Invece la statua, che già avevamo restaurato nel 2008, va riportata in fonderia. Su nostra richiesta il Comune ha già realizzato una copertura provvisoria così da evitare ulteriori infiltrazioni che andrebbero ad aumentare le crepe. Ringrazio a questo proposito il sindaco Gianpiero Bocca per la sensibilità, il consigliere comunale e mio amico l’avvocato Luca Bosio, l’architetto Maurizio Caroselli, che ci segue da sempre, e l’Ufficio tecnico del Comune per la preziosa collaborazione".
Per contribuire: bonifico bancario (Iban IT70H0760101600001070250970) o c/c Banco Posta 0010702550970 intestati a Comitato Amici di Luca Barbagallo.