Una scuola di lingue al posto dell'ex oratorio femminile
Il parroco don Massimo Zappa ha ufficializzato la vendita dello stabile di via Matteotti alla holding Group of International Schools Suisse, a Monza presente come GIS International School Of Monza
Il dado è tratto. Dopo anni di indiscrezioni (le prime voci iniziarono a girare addirittura nel 2019, prima dello scoppio della pandemia) ora è ufficiale: l’ex oratorio femminile di Villasanta, a giorni, verrà venduto alla holding Group of International Schools Suisse, a Monza presente come GIS International School Of Monza. Dunque l'ex Oratorio Femminile di via Matteotti entrerà a far parte del Campus della Gis di Monza come scuola secondaria di primo grado in inglese e italiano.
Una operazione che porterà nelle casse parrocchiali soldi freschi (le cifre non sono state rese note ma si parla di una trattativa che ha trovato la fumata bianca per una cifra di poco al di sotto del milione di euro) che verranno prontamente investiti, da parte della parrocchia, per la sistemazione degli spazi dell’oratorio San Giovanni Bosco.
Notizia ufficializzata dal parroco nel week end
L’ufficialità è arrivata nel week end attraverso le parole del parroco don Massimo Zappa. Il sacerdote, durante le messe del week end ha annunciato che entro pochi giorni verrà firmato il compromesso e successivamente l’atto di vendita di uno stabile che ha rappresentato un pezzo di storia della comunità religiosa villasantese.
Ricordiamo che le trattative per la vendita dell’oratorio alla International Schools vennero portate avanti in prima persona da don Alessandro Chiesa. Il trasferimento di quest’ultimo a Bollate, avvenuto nel settembre dello scorso anno, aveva rallentato l’iter di vendita di qualche mese.
L’acquirente, dicevamo, è una scuola internazionale, come precisato da don Massimo durante le celebrazioni del week end, e in particolare si tratta della holding Group of International Schools Suisse presente a Monza, Como, Bologna e Lugano.
Sfumato il sogno dell'housing sociale
Nello specifico l’ex oratorio entrerà a far parte del Campus della GIS di Monza come confermato dal proprietario dell’istituto scolastico monzese Marco Consonni attraverso un video YouTube pubblicato sul canale dell’Istituto qualche settimana fa. Un video attraverso il quale sono stati svelati anche alcuni rendering di come dovrebbe trasformarsi l’edificio già dal prossimo anno. La presentazione del nuovo campus avrà luogo, attraverso un open day, martedì 7 maggio 2024 stando a quanto pubblicato sul sito della scuola. Dunque è definitivamente sfumato il sogno, cullato per tanti anni da don Alessandro Chiesa, di abbattere l’edificio per realizzare housing sociale.
"Una buona notizia ma... "
La notizia della vendita dell’ex oratorio femminile, come prevedibile, è entrata a pieno titolo nella campagna elettorale. Gaia Carretta e Gianbattista Pini hanno voluto commentare la notizia puntando, però, su aspetti diversi della vicenda.
"Ovviamente non entro nel merito delle scelte della parrocchia - ha sottolineato la candidata sindaco di “Io Scelgo” - Sicuramente avere una scuola internazionale a Villasanta è un’ottima notizia. Darà vigore, spessore e ricchezza alla città. Inoltre porterà sicuramente indotto. Ma Villasanta è veramente pronta ad accoglierla? In termini di traffico, offerta commerciale e servizi? C’è molto da fare e nel nostro programma elettorale affrontiamo molti temi come opportunità. Però mi viene da fare un’altra considerazione: possibile che l’attuale amministrazione comunale non abbia mai preso in seria considerazione l’ipotesi di acquisire direttamente l’ex oratorio femminile? Sicuramente sarebbe stato un investimento importante ma redditizio. Possibile che nessuno abbia preso in considerazione l’idea, per esempio, di trasferire in quei locali i piccoli dell’asilo Tagliabue? Visti i costi affrontati per l’acquisto del prefabbricato della scuola Villa e le spese che dovranno essere sostenute per abbattere e ricostruire l’asilo Tagliabue, sicuramente l’acquisto dell’oratorio avrebbe portato a dei vantaggi per le casse comunali".
"Poca lungimiranza da parte della Giunta"
Sulla stessa lunghezza d’onda la presa di posizione del candidato sindaco di centrodestra.
"Sono contento che un comparto abbandonato di Villasanta possa riprendere vita ma, al contempo, forse un pochino di lungimiranza in più da parte dell’attuale amministrazione comunale sarebbe stato auspicabile visti i costi sostenuti per acquistare i container - ha sottolineato Pini - Tutti noi sappiamo che l’attuale prefabbricato verrà inutilizzato quando ci sarà la nuova scuola e non basta dipingerlo per renderlo più bello. Insomma ci voleva una valutazione ponderata della situazione urbanistica del paese. Ricordo che quando ci fu la chiusura dell’ex asilo Tagliabue i consiglieri di centrodestra avanzarono la proposta di trasferire i piccoli della scuola materna nei locali dell’ex oratorio femminile. Il sindaco disse che i costi di ristrutturazione e adeguamento della struttura sarebbero stati elevati. Ma la struttura è sana tant’è che non verrà abbattuta ma riadattata alle esigenze degli acquirenti".