Commemorazione

Una stele in memoria dei morti di Covid

Inaugurato a Macherio il simbolo eretto al cimitero per ricordare i macheriesi scomparsi a causa del coronavirus

Una stele in memoria dei morti di Covid
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Inaugurata al cimitero di Macherio la stele in memoria delle vittime del Covid. La cerimonia si è svolta il 1 novembre, in occasione della ricorrenza di Ognissanti, alla presenza delle autorità civili, religiose, militari e di molti cittadini.

Una stele in memoria dei morti di Covid

«La comunità macheriese non dimentica i suoi cittadini che nel 2020 e nel 2021 sono stati vittime della pandemia da Covid 19. Questa targa sia per sempre memoria viva soprattutto per coloro che non hanno potuto abbracciare i propri cari nell’ultimo ora»: è il messaggio che campeggia sulla targa vicina al cippo, un quarzo del Malawi, voluti dall’Amministrazione comunale e benedetti dal sacerdote.
La proposta, quella di realizzare una stele simbolo del Covid, era stata fatta in Consiglio comunale dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Silvano Resnati, oggetto di una mozione che era stata approvata all’unanimità.

"Un segno tangibile di cosa sia stato il Covid"

«Riteniamo opportuno lasciare un segno tangibile di cosa sia stato il Covid 19, un nemico invisibile che è entrato nelle nostre vite distruggendo serenità e sicurezza» aveva dichiarato Resnati durante la seduta di giugno 2020 raccogliendo l’adesione anche dei colleghi di minoranza, «Centrodestra per il cambiamento».

«Anche noi come Amministrazione avevamo pensato di dedicare un simbolo a tutte le persone colpite da questa situazione - aveva risposto in quella sede il sindaco Mariarosa Redaelli - La nostra idea era quella di installare il simbolo al cimitero, all’interno dell’Angolo della Memoria. Condividiamo dunque la proposta del consigliere Resnati da realizzare non subito però ma quando le cose si saranno sistemate. Allora procederemo alla realizzazione di questo simbolo magari con la collaborazione delle nostre aziende».

Il ricordo

Durante la cerimonia di martedì, 1 novembre, il primo cittadino ha voluto ricordare quanti hanno perso la vita a causa del virus e i lunghi mesi di emergenza che hanno contraddistinto un periodo molto cupo della storia del nostro Paese, onorando e ringraziando le figure che si sono impegnate in prima linea per aiutare chi era in difficoltà oltre all’impegno dell’Amministrazione comunale per aiutare i cittadini a fronteggiare la pandemia.

"Un simbolo importante"

«Questa stele rappresenta un simbolo importante per la comunità - ha sottolineato il sindaco Redaelli - Tutti noi abbiamo perso qualcosa ma qualcuno ha perso più di altri, gli affetti più cari. Il nostro pensiero va a quelle persone che se ne sono andate nella più profonda solitudine e senza l’abbraccio dei propri cari».

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