Una vita con gli animali: va in pensione il veterinaio di "Dudù", il barboncino di Berlusconi
Ha raggiunto la pensione il 69enne veterinario concorezzese Paolo Magni. Il professionista aveva l'ambulatorio in via don Girotti

Concorezzo saluta il suo veterinario per eccellenza. Si è conclusa nei giorni scorsi, dopo ben 40 anni, l’attività ambulatoriale portata avanti dal dottor Paolo Magni, 69 anni, storico veterinario di Concorezzo e Vimercate.
E così l’ambulatorio di via Don Girotti e tutti i concorezzesi sono rimasti orfani di un professionista stimato e benvoluto, che con le sue capacità e le sue conoscenze è arrivato ad essere il veterinario di fiducia di Silvio Berlusconi.
Storico veterinario della famiglia Berlusconi
Infatti Magni era il dottore personale di "Dudù", il Barboncino bianco regalato dall'azzurra Michela Vittoria Brambilla nel 2012 e immortalato due anni dopo in una foto (entrata a far parte dell'iconografia berlusconiana) mentre gioca a palla con Vladimir Putin nei corridoi di palazzo Grazioli. Ora il barboncino è con Francesca Pascale che decise di tenere con se Dudù quando finì l'amore con il leader azzurro e lei lasciò Villa Maria a Casatenovo in Brianza per trasferirsi in Toscana.
Veterinario da 40 anni
"Nel febbraio scorso ho festeggiato 40 anni di attività e, in teoria, ho già raggiunto la pensione dallo scorso mese di novembre - ha sottolineato il dottore - Ho iniziato a svolgere questa professione a Vimercate in via Cavour dal 1985 al 1993 e successivamente in via Motta dal 1993 al 2024, mentre a Concorezzo iniziai a casa mia dal 1985 al 2002 e successivamente dal 2002 ad oggi in via don Girotti. Sono stati anni belli, dove questa professione si è sviluppata tantissimo». Nato in via Libertà e cresciuto in città, la «vocazione» nel prendersi cura degli animali nacque in tenerà età nel cuore del dottore. «Ricordo che già da piccolino inseguivo le galline di mio nonno e quando le acciuffavo gli mettevo le fasce sulle gambe per gioco, facendo finta che avessero qualche problema di salute - ha continuato Magni - La cura per gli animali l’ho sempre sentita dentro di me. Gli animali mi sono sempre piaciuti. Questa professione si è trasformata tantissimo in questi anni. Ricordo ancora che quando iniziai a fare il veterinario i primi gatti e cani che curavo erano quelli milanesi che magari venivano ad abitare qui a Concorezzo. Infatti qui in Brianza ai tempi non c’era l’abitudine di portare gli animali dal veterinario. Oggi è diventato un vero businness, anzi forse abbiamo superato anche il limite per certi versi".
"Avevo operato Dudù quando si era rotto una zampa"
Magni, dicevamo, ha avuto anche la fortuna di diventare il veterinario del famoso Barboncino di Berlusconi.
"Ho operato io Dudù quando aveva rotto la zampina - ha continuato il dottore - Oggi mi sento ancora con la Pascale e ogni tanto mi scrive per chiedermi qualche consiglio sopratutto quando il cagnolino non sta bene. Durante questi anni ho avuto anche la fortuna di seguire il cagnolino di Aldo Baglio del trio Aldo, Giovanni e Giacomo e quello di Vincenzo Venuto, il biologo conduttore di “Mela Verde”. Insomma posso dire di avere fatto un lavoro che mi è piaciuto tanto e questa è stata una fortuna. Mi sono divertito davvero tanto. Ora mi dedicherò al giardino di casa e a fare qualche viaggio".