Seregno

Una vita spesa per gli altri perché nessuno sia ultimo

Piera Perego di Spazio Aperto e L’Aliante è commendatore

Una vita spesa per gli altri perché nessuno sia ultimo
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Una vita all’insegna dell’altruismo e dell’aiuto al prossimo. Per non far rimanere indietro nessuno, per far sì che non ci siano «ultimi».

Una vita spesa per gli altri perché nessuno sia ultimo

Per questo al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non c’è voluto molto tempo per firmare la nomina a commendatore della Repubblica a Piera Perego, presidente e colonna portante di Spazio Aperto e de L’Aliante, le due cooperative che da decenni si occupano del sostegno a persone disabili e alle loro famiglie. Al Capo dello Stato è bastata probabilmente una rapida occhiata al curriculum e a quanto ha fatto in favore della comunità seregnese e brianzola per capire che quella firma e quella nomina erano decisamente destinate alla persona giusta.

Del resto, la motivazione dell’attestato del Quirinale lo dice espressamente: «...a coloro che, con dedizione e spirito di servizio, contribuiscono al bene della comunità». L’onorificenza le è stata consegnata nei giorni scorsi dal Prefetto Patrizia Palmisani nella cerimonia ufficiale organizzata in Prefettura a Monza.

«E’ stata un’esperienza bellissima, è andato tutto benissimo – racconta emozionata – Sono stata la prima a essere chiamata. Il Prefetto ha letto il mio curriculum, mi ha consegnato l’attestato e, unica tra i premiati, mi ha concesso di dire “due parole”. Ho ribadito quanto sono stati e sono tuttora importanti i miei ragazzi nella mia vita e quanto sono felici per quello che fanno. Ho espresso tutto il mio orgoglio, la cooperativa è il mio vanto».

Insieme alla signora Piera alla cerimonia erano presenti il fratello, la cognata, i nipoti, il sindaco di Seregno Alberto Rossi e il vicesindaco William Viganò («E’ stato con me 22 anni nella cooperativa»).

Grande festa

E poi la sera una grande sorpresa. All’aperitivo in un locale della città si sono fatti trovare oltre in 100 tra ragazzi della cooperativa, i loro familiari, gli educatori, i collaboratori, i volontari del tempo libero. «E quando sono entrata c’è stato un boato di applausi. Se non mi è venuto l’infarto per l’emozione mercoledì, non mi viene più», osserva ancora commossa il neo commendatore della Repubblica.

Seregnese doc (è nata in via Balilla, oggi via Marconi) e orgogliosamente brianzola, l’avventura di Piera Perego nel sociale alla guida di Spazio Aperto e L’Aliante è lunga ormai 40 anni.

«Ho iniziato con l’Anffas, poi sono arrivate queste due sfide, prima in via Macallè, poi in via Comina. Oggi abbiamo una cinquantina di ragazzi dai 25 ai 50 anni e un bel gruppo di volontari, tra i 24 e 40 anni, ben amalgamati, fanno squadra, vanno al cinema, vanno in pizzeria, con i loro “amici speciali”. E così i “miei” ragazzi si ritrovano in un’isola felice, fanno tante cose. Vanno alle mostre perché così si libera la mente. Ho il riscontro di queste cose, vivono le loro giornate con gioia perché si sentono protagonisti, considerati. E quelli de L’Aliente che lavorano lo fanno con grande passione e orgoglio. E tutto questo a me aiuta a restare giovane...».

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