Una vita tra elettronica, volontariato e politica, il paese piange Paolo Antoniazzi
L'uomo, classe '38, era molto noto a Sulbiate. L'ultimo saluto è atteso per la giornata di domani, venerdì 18 aprile alle 10.30

Un uomo gentile, sempre pronto a tendere la mano e a dare consigli a chi ne avesse la necessità. Tutta Sulbiate piange Paolo Antoniazzi. L’uomo, di 87 anni, si è spento nella giornata di mercoledì 16 aprile, lasciando un grande vuoto in paese dove era molto conosciuto, da un lato per il suo impegno in politica e dall’altro per quello nel mondo dell’associazionismo.
Una vita tra elettronica, volontariato e politica, il paese piange Paolo Antoniazzi
Classe 1938 e nativo di Milano, l’uomo si era diplomato alla scuola Beltrami di Radiotecnica e elettronica, iniziando a lavorare nel settore tecnico-informatico. Negli ultimi anni di lavoro era poi entrato in St come dirigente e si occupava dell'area marketing e di applicazione dei dispositivi integrati. Sposato con la moglie Eleonora, con la quale ha avuto ben quattro figli: Stefano, Laura, Silvia e Alberto, si è trasferito con la famiglia in Brianza nell’83, prendendo casa a Sulbiate.
"Papà era una persona buona, sempre pronto ad aiutare tutti e a dar loro consigli - racconta la figlia Silvia - Aveva mantenuto un bellissimo rapporto con i suoi compagni di classe con i quali si sentiva ancora in videochiamata e che teneva aggiornati sulle ultime novità tecnologiche. Tra le sue passioni c'era quella per le radio, infatti lui era un radioamatore appassionatissimo. Un altra sua grande passione erano i libri, ne aveva scritti diversi sul tema dell'elettronica e dell'informatica. Aveva realizzato poi anche un racconto ambientato nella Filanda negli anni '40. Senza dimenticare poi il grande impegno per la comunità".
L'impegno nel volontariato e in politica
Già, l'impegno verso il prossimo era stato uno dei tratti distintivi di Antoniazzi. Prima nel mondo dell’associazionismo, essendo uno tra i soci fondatori dell’associazione Clessidra a metà degli anni '90, una realtà che si occupa di servizi socioassistenziali per la fascia anziana della popolazione, e poi in politica come consigliere comunale in due diverse occasioni. Prima con la lista «Comune Aperto» nel ‘99 in occasione del mandato del sindaco Marina Giorgi e poi nel 2017, nel corso del primo mandato dell’attuale primo cittadino Carla Della Torre.
"Paolo era veramente un punto di riferimento - spiega proprio Della Torre - È stato eletto con noi nel 2017, ricoprendo anche il ruolo di capogruppo, poi decise un anno dopo di dimettersi al compimento degli 80 anni, per lasciare spazio ai giovani. Anche dopo le dimissioni, è sempre stato vicino alla nostra lista, dandoci consigli sempre precisi e puntuali. Aveva una visione d’insieme della nostra comunità sempre molto lucida ed attuale. Capiva prima quelle che potevano essere le necessità del territorio. Sicuramente ci mancherà moltissimo".
Il funerale del caro Antoniazzi si terrà nella mattinata di domani, venerdì 18 aprile alle ore 10.30 all’interno della chiesa parrocchiale cittadina. La funzione sarà preceduta alle 10 dalla recita del Santo Rosario.