Agrate Brianza

Usb, Uilm e Fisi in sciopero alla St: "Discriminati dall'azienda e dagli altri sindacati"

Le tre sigle chiedono di poter svolgere regolarmente l'attività sindacale e si dicono pronte ad adire le vie legali.

Usb, Uilm e Fisi in sciopero alla St: "Discriminati dall'azienda e dagli altri sindacati"
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In sciopero permanente da giugno, e se necessario fino alla fine dell'anno, per denunciare quella che per loro è una discriminazione messa in atto dall'azienda in accordo con le sigle sindacali principali.

Braccia incrociate alla Stmicroelectronics

Nella mattinata di oggi, venerdì, i rappresentanti sindacali e una parte dei lavoratori che aderiscono alle sigle Usb, Uilm e Fisi hanno manifestato davanti ai cancelli della Stmicroelectronics di Agrate Brianza.

Lo hanno fatto per denunciare ancora una volta quello che dicono da mesi.

"Un disegno per escluderci"

"Nonostante le ripetute richieste non ci è mai stata concessa da parte dell'azienda la possibilità di svolgere assemblee sindacali - hanno spiegato i delegati Michele Solimando (Usb), Simona Cavarra (Uilm) e Luca Mariani (Fisi) - Tutte le date per le assemblee sono stati occupati di Fim e Fiom. Peccato però che parte di queste assemblee non si siano tenute. Abbiamo quindi chiesto di poterci riunione nelle date lasciate libere, ma anche questa richiesta è caduta nel vuoto. In sostanza a noi non è permesso di incontrare i lavoratori. Sembra che ci sia un disegno preciso concordato tra azienda e le altre sigle per escluderci".

Il "divieto" di assemblea sarebbe, però, secondo le tre sigle, solo una delle strategie messe in campo per isolarle.

"Pressioni inaccettabili sui lavoratori"

"Non abbiamo spazi in cui trovarci, un nostro ufficio - proseguono i delegati - Non ci vengono forniti nemmeno gli strumenti per svolgere compiutamente l'attività sindacali. E in più circostanze sono state messi in atto comportamenti di velata minaccia, pressioni per disincentivare i lavoratori a partecipare alle nostre iniziative, a cominciare dalla manifestazione di oggi".

Ostruzionismo in risposta alle rivendicazioni

Secondo Usb, Uilm e Fisi il denunciato ostruzionismo sarebbe da ricondurre alle rivendicazioni fatte da mesi. A cominciare dalla pressante richiesta, caduta nel vuoto, di ridistribuzione di parte dei ricavi in continua crescita negli ultimi anni per la multinazionale dei semiconduttori.

"Pronti ad adire le vie legali"

"Lo sciopero resta proclamato fino alla fine dell'anno con la possibilità per i lavoratori di aderirvi anche per sola mezz'ora al giorno. Attendiamo un cambio di rotta da patte dell'azienda, altrimenti ci vedremo costretti ad adire le vie legali", concludono i rappresentanti di Usb, Uilm e Fisi.

 

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