Lite in assise

Usmate Velate: in Consiglio volano gli stracci, tra il segretario e le opposizioni finisce a querele

Accuse, insulti e litigi mentre in aula si discuteva del caso legato alle indagini della Guardia di Finanza che hanno coinvolto un dipendente

Usmate Velate: in Consiglio volano gli stracci, tra il segretario e le opposizioni finisce a querele
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Consiglio comunale infuocato a Usmate Velate, dove ancora si discute del caso legato alle visite della Guardia di Finanza in Municipio. I lavori dell'Assise di ieri sera, martedì 28 novembre, sono stati bruscamente interrotti per una furibonda lite tra il segretario comunale, dottor Mario Spoto, e i consiglieri di opposizione. Lite che finirà presto a querele.

L'interrogazione delle opposizioni

Pomo della discordia, l'interrogazione che la coalizione di Lega e "Cambiamo Insieme" ha presentato per chiedere lumi sulla situazione riguardante il dipendente (l'allora responsabile dell'Ufficio tecnico) finito al centro delle indagini della Procura e oggi reintegrato in Municipio, nel settore Lavori pubblici, dopo un periodo trascorso in biblioteca a titolo precauzionale. Una decisione sulla quale le opposizioni hanno chiesto spiegazioni.

In Consiglio volano gli stracci

Un passaggio dell'interrogazione ha però scaldato gli animi in sala:

"...il Segretario Generale fa esplicito riferimento a un “verbale di procedimento disciplinare sottoscritto in data 10.07.2023”, tralasciando però - con scioccante superficialità – l’azione che ha dato il via al procedimento disciplinare e cioè le indagini contro “Matricola 11” ad opera della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica in ordine a reati contro la Pubblica Amministrazione"

Quella "scioccante superficialità" non è affatto piaciuta al segretario comunale (a cui la frase era rivolta) Mario Spoto, che non solo ha rigettato le accuse, ma anche rivolto una serie di epiteti non certo cortesi ai consiglieri di opposizione, definiti "persone di cortissimo intelletto, che non sanno né leggere né scrivere e che non capiscono niente", rincarando successivamente la dose con un sonoro "deficienti" nei confronti Stefano Vimercati, Rodolfo Biella e Vanessa Amati.

Le querele

A quel punto la lite ha superato ogni limite, con i consiglieri di centrodestra che hanno deciso di abbandonare l'aula in segno di protesta contro il comportamento del segretario comunale, che peraltro durante la zuffa verbale aveva anche annunciato l'intenzione di sporgere querela contro i consiglieri che lo avevano accusato di "scioccante superficialità". Querela che verrà presentata anche dai consiglieri stessi, che non hanno tollerato le intemperanze del segretario. Il tutto in un clima surreale di silenzio e imbarazzo generale per una situazione che oggettivamente mai si era vista prima.

"Revoca immediata dell'incarico"

La furibonda lite è proseguita poi al termine del Consiglio, fuori dall'aula, dove segretario e consiglieri hanno avuto un ulteriore acceso scontro. Da qui la richiesta del centrodestra, che solleciterà il sindaco Lisa Mandelli per revocare l'incarico al segretario:

"Quanto accaduto ieri sera in consiglio comunale è grave e inaudito nella storia del Comune. Il segretario comunale Mario Spoto ha perso il controllo e si è lasciato andare in ingiurie e insulti a ruota libera contro i consiglieri dei gruppi Lega e Cambiamo insieme durante la discussione dell’interrogazione sul reintegro del dipendente comunale a seguito delle indagini della Procura nell’ufficio tecnico del Comune. Grave e vergognoso il silenzio del sindaco Mandelli e delle donne presenti in aula durante le esternazioni di Spoto (figura istituzionale che dovrebbe garantire imparzialità) che, gridando in sala consiliare, si è permesso di lanciare insulti e offese a tutta la minoranza e in particolare alla consigliera Vanessa Amati. Il segretario Spoto ha superato il limite della decenza intervenendo nei modi e nei toni con atteggiamenti aggressivi e violenti che ricordano il patriarcato, proprio a tre giorni dalla giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Dopo i fatti gravissimi di ieri sera chiederemo al Sindaco Mandelli la revoca immediata dell’incarico al segretario comunale Mario Spoto"

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