Carate Brianza

Va a riposo anche lo storico caposquadra, per 39 anni «colonna» dei Vigili del fuoco

Cesare Molteni, classe 1963, vice responsabile del distaccamento, ha lasciato la caserma per raggiunti limiti di età

Va a riposo anche lo storico caposquadra, per 39 anni «colonna» dei Vigili del fuoco
Pubblicato:

Non si vedeva da tempo una rimpatriata così al distaccamento di Carate «Marchese Fernando Cusani».
A riunire pompieri della vecchia guardia e giovani volontari, è stato, lunedì sera l’altro, il saluto al caposquadra Cesare Molteni, in occasione dell’ultimo turno di servizio con i suoi uomini, organizzato dall’ex responsabile della caserma, l’architetto Sergio Rossi.

63958266
Foto 1 di 5
63958269
Foto 2 di 5
63958263
Foto 3 di 5
63958106
Foto 4 di 5
63958260
Foto 5 di 5

Va a riposo anche lo storico caposquadra, per 39 anni «colonna» dei Vigili del fuoco

Costretto per ragioni anagrafiche al «congedo» dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco (il volontario caratese ha compiuto 61 anni lo scorso mercoledì, che coincide con il limite d’età per ricoprire ruoli operativi, ndr), Molteni, classe 1963, aveva iniziato a prestare servizio in via Solferino nel 1985, quando aveva appena 22 anni.

Volontario in Croce Bianca a Giussano dove abitava prima del matrimonio, fu il compianto comandante, l’ingegner Diego Rossi ad avvicinarlo ai pompieri e a portarlo in caserma trasmettendogli quella passione per il servizio alla comunità che l’ormai ex caposquadra ha portato avanti con una dedizione speciale fino ad arrivare all’incarico di vice responsabile del distaccamento, prima a fianco dell’architetto Sergio Rossi e, negli ultimi due anni, di Roberto Radaelli, attuale guida della caserma cittadina.

"Lascio un gruppo fantastico"

«Sono stati anni indimenticabili. Non riesco davvero a trovare le parole per spiegare quello che ha rappresentato per me indossare questa divisa e svolgere questo servizio - ci ha detto Molteni, dipendente comunale - Ricordo le notti in servizio, gli interventi, ma ricordo con piacere di avere vissuto momenti unici all’interno di quella che è stata per me anche una grande famiglia... Lascio una parte importante di vita a cui ho voluto dedicarmi, lascio un gruppo fantastico e il ricordo di tante esperienze importanti vissute assieme. Mi mancherà tanto tutto questo, perché ci ho messo anima e cuore in questa esperienza...».

Un impegno civile di grande respiro quello di Molteni, svolto sempre da volontario, trascurando a volte la famiglia e gli amici in qualsiasi giorno dell’anno, per esserci nel momento del bisogno solo per aiutare.
Un impegno che il caposquadra si è guadagnato sul campo insieme alla stima di tanti colleghi a giudicare almeno da quanti pompieri - ex e in servizio - sono arrivati lunedì sera in caserma per salutarlo.
Molteni ha poi festeggiato come da tradizione il compleanno anche nella serata di venerdì riunendo i dodici uomini della sua squadra: il suo storico vice Luca Cirino, Roberto De Paoli, Roberto Radaelli, Alessandro Redaelli, Giovanni Pozzoli, Debora Cesana, il figlio Marco Moltteni (oggi Vigile del fuoco permanente), Daniele Rossi, Fabio Zorloni, Simone Marzon, Mirko Cazzaniga e Marco Pierelli.

Seguici sui nostri canali
Necrologie