Concorezzo

Va in pensione la storica ragioniera del comune e... catechista del sindaco

Una vita tra numeri e fede per la storica funzionaria comunale Chiara Gaviraghi che la scorsa settimana è stata festeggiata in municipio

Va in pensione la storica ragioniera del comune e... catechista del sindaco
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Una vita intera passata tra i "numeri" del comune da gestire e il suo ruolo di catechista e volontaria in oratorio. E tra i suoi piccoli che seguivano le lezioni di catechismo c’erano anche l’attuale sindaco Mauro Capitanio e il fratello gemello Massimiliano Capitanio. Ma ora, finalmente, dopo 42 anni trascorsi tutti quanti all’interno del municipio concorezzese, Chiara Gaviraghi, donna di grande fede, potrà godersi la meritata pensione.

Gandi festeggiamenti per Chiara Gaviraghi

Grandi festeggiamenti la scorsa settimana in comune per la meritata pensione raggiunta dalla funzionaria dell’ufficio finanziario che approdò a Concorezzo nel lontano 1982 anche grazie all’indimenticato Teodosio Palaia, scomparso cinque anni fa, nel 2019. Palaia, ricordiamo, era stato prima storico dipendente del comune e poi anche assessore al Bilancio durante la Giunta guidata da Riccardo Borgonovo.

"Ha garantito la stabilità finanziaria del comune per 42 anni"

"Chiara ha garantito la stabilità finanziaria del nostro comune per ben 42 anni - ha sottolineato il primo cittadino - A lei lego non solo le giornate trascorse in comune ma, soprattutto, i ricordi personali vissuti quando ero bambino. Infatti lei è stata la mia prima insegnante di catechismo. Non era una donna di molte parole. Durante la festa Gaviraghi ha portato con se una foto scattata nel lontano 1985 dove c’eravamo anche io e mio fratello Massimiliano durante uno dei primi incontri di catechismo. E’ stato emozionante e ha fatto riaffiorare tanti ricordi del passato".

Chiara dopo Marco, Ettore e Guido

Dunque un pensionamento che arriva qualche settimana dopo altri due eccellenti «ritiri» dal mondo del lavoro. Infatti ad inizio mese Ettore Andreoni e Guido Galbiati vennero anch’essi festeggiati dopo tanti anni trascorsi in municipio. Invece ad inizio anno, ricordiamo, raggiunse la pensione un’altra «colonna» del settore Urbanistica e Ambiente che lavoro in piazza della pace per quasi 30 anni: l’architetto Marco Polletta.
Una situazione, quella riguardante il pensionamento degli storici dipendenti comunali, che sta coinvolgendo in maniera pregnante il comune.

Un welfare comunale

"Chiara, così come Marco, Ettore e Guido, sono storici dipendenti comunali che iniziarono a lavorare in comune negli anni ‘80 - ha continuato Capitanio - Negli ultimi cinque anni abbiamo salutato molti storici dipendenti comunali e stiamo assistendo ad un cambio generazionale profondo. Prima il personale era residente al 100% a Concorezzo mentre oggi tanti, se non la maggior parte, arriva da fuori. La sfida di questi tempi di transizione è quella di cercare di mantenere l’attaccamento al tessuto comunale da parte dei nuovi funzionari comunali. Per questo stiamo mettendo in atto una forte politica di welfare per loro: per esempio permettere a chi lavora in comune di avere agevolazioni o convenzioni con le strutture sportive, per esempio. Un modo per includerli e farli sentire parte di una comunità. Cosa che prima era scontata mentre oggi non più".

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