Protesta

Via alla petizione per bloccare la Ztl... più lunga

Partita la raccolta firme promossa dal Comitato Sole dei commercianti per bloccare il progetto. Il sindaco: "Stupito, non c'è ancora nulla di deciso".

Via alla petizione per bloccare la Ztl... più lunga
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Via alla petizione per dire "no" al prolungamento della Zona a traffico limitato nel centro di Vimercate.

Il progetto della Giunta di Vimercate

Come anticipato nei giorni scorsi dal Giornale di Vimercate, è scattata la mobilitazione di commercianti e cittadini per respingere  la proposta del sindaco di Vimercate Francesco Cereda e della sua Giunta di "allungare" di alcune decine di metri l’inizio della Ztl di accesso al centro storico, lungo via Vittorio Emanuele II: non più, come ora, dall’angolo con via Terraggio Molgora, ma da quello con via Cereda. Con l’eventuale impossibilità per gli automobilisti, negli orari di chiusura al traffico (dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 7.30 della mattina successiva e per tutto il fine settimana) di raggiungere da via Vittorio Emanuele i parcheggi di Sant’Antonio e dei Terraggi.
Proposta motivata dal primo cittadino con la necessità di tutelare ulteriormente i pedoni che, ora più di prima, attraversano nel tratto di via Vittorio Emanuele, tra il Parco Trotti e Villa Sottocasa.

Confcommercio contraria all'allungamento della Ztl: lettera al sindaco

Proposta, però, definita irricevibile innanzitutto da Confcommercio che, sempre attraverso il Giornale di Vimercate, ha preso posizione contro il progetto.

Il "no" dei commercianti: via alla petizione promossa dal Comitato Sole

Un "no" forte era arrivato, seppur in maniera informale, anche dai commercianti. Che ora, come detto, hanno deciso di formalizzare la loro contrarietà attraverso una raccolta firme. A lanciare la petizione è il Comitato commercianti Sole, guidato da Stefano Pomposo, titolare di un negozio di via Cavour, una delle strade del centro che sarebbero maggiormente penalizzate.

I motivi della contrarietà alla Ztl allungata

"Il Comune di Vimercate ha proposto di anticipare l’inizio della ZTL di circa 80 metri, spostando il varco all’incrocio tra via Vittorio Emanuele II e via Cereda - spiega il testo che accompagna la raccolta firme - Tale modifica comprometterebbe gravemente l’accessibilità al centro da parte di clienti, residenti e fornitori, impattando negativamente sulle attività economiche presenti nella zona".

Il documento ribadisce poi che:

"Le piccole medie imprese del commercio al dettaglio rappresentano un presidio economico, sociale e culturale essenziale per la vitalità di centri urbani, periferie e frazioni, contribuendo in modo diretto alla coesione delle comunità locali; in un contesto di globalizzazione, standardizzazione dell’offerta e svuotamento dei centri urbani, risulta sempre più difficile per le piccole imprese locali mantenere una posizione competitiva; il rafforzamento del commercio di prossimità è una risposta concreta a queste criticità, contrastando la desertificazione urbana e valorizzando le economie locali; l’introduzione di nuove barriere all’accessibilità del centro, come l’allungamento della Ztl senza un piano organico di riqualificazione, rischia di aggravare la crisi del commercio, e rendere il centro meno vivibile per cittadini e visitatori".

Al contrario, i promotori della raccolta firme ribadiscono la necessità di:

"promuovere misure che rendano il centro storico più attrattivo, accessibile e competitivo: arredi urbani intelligenti, incentivi per il commercio locale e parcheggi di prossimità".

Le richieste

E quindi chiedono in maniera perentoria che

"venga sospeso immediatamente l’iter di spostamento del varco Ztl all’intersezione tra via Vittorio Emanuele II e via Cereda; venga avviato un tavolo pubblico di confronto tra amministrazione, comitati civici, commercianti e residenti per discutere soluzioni condivise; qualsiasi modifica alla viabilità del centro sia parte di un progetto integrato e sostenibile di rilancio urbano, volto a incentivare il commercio locale e la vivibilità cittadina".

In poche ore la petizione ha già raggiunto quota 200 firme.

La replica del sindaco: "Stupito dall'avvio della raccolta firme"

Dal canto suo il sindaco di Vimercate,  Francesco Cereda, appresa la notizia dell'avvio della petizione, ha voluto ribadire la posizione sua e dell'Amministrazione comunale.

"L’idea di fondo resta quella di tutelare in particolare i pedoni, ma non c’è ancora nulla di definito. L’avvio di una raccolta firme, quindi, mi stupisce. Mi sembra che la contrarietà espressa da una parte dei commercianti sia preconcetta - ha dichiarato il primo cittadino - La stessa contrarietà che viene ribadita da anni appena si accenna alla questione della Zona a traffico limitato. Qualcuno sta correndo un po’ troppo. Qui non c’è ancora nulla di deciso. Ho semplicemente sollevato una questione che è evidente, ossia il fatto che il tratto di via Vittorio Emanuele, tra la villa e parco Trotti, con l’apertura dei Giardini Sottocasa e della nuova piazza accanto al Comune, ha cambiato la sua vocazione. Ad oggi è un punto importante di attraversamento dei pedoni. Occorre quindi trovare una soluzione per tutelarli. E quella dell’estensione della Ztl è una delle ipotesi che ho chiesto al comandante della Polizia locale di vagliare, ma siamo pronti anche a valutare altro, sempre che abbia come fine ultimo la tutela dei pedoni. Partire a spron battuto con una raccolta firme per dire no, a prescindere, mi sembra prematuro".

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