Viale Campania sotto i ferri: al via i lavori di messa in sicurezza

Partiranno a ottobre gli interventi di messa in sicurezza di viale Campania, a Monza.

Viale Campania sotto i ferri

A illustrare la natura dei lavori - indispensabili per evitare che si verifichino altri cedimenti come quello di fine anno - è stato il sindaco Paolo Pilotto in consiglio comunale su richiesta del consigliere di opposizione Paolo Piffer (Civicamente).
«Nel mese di ottobre saranno fatti dei lavori necessari per la messa in sicurezza di un’area che corrisponde all’intersezione tra viale Campania e via Philips, punto in cui ci sono due condotte che si incontrano, quella che arriva da Desio e che attraversa l’intero viale Campania e un altro collettore che proviene invece dalla stessa via Philips - ha spiegato il primo cittadino - In quell’area è necessario intervenire con una certa celerità perché gli ammaloramenti non diventino causa di ulteriori crolli come quello che si è verificato a Capodanno. Un’operazione che richiederà un lavoro in notturna per cercare di non andare a interferire col traffico e che prevede l’inserimento di una quindicina di centine che verranno poste nell’area di intervento per consentire ai lavoratori di poter agire in totale sicurezza. Il lavoro in quanto tale sarà diurno e non impedirà a viale Campania di poter avere gli attraversamenti sulle due estremità».

I lavori già effettuati

In questi mesi, ha spiegato poi il sindaco, «sono state effettuate ispezioni in tutti i 1.200 metri, è stato utilizzato anche un sistema di rilevazione georadar. Ci sono documentazioni ingegneristiche ingenti rispetto al manufatto che, lo ricordo, è di cento anni fa».
Ci sarà poi una seconda fase di lavorazione «che riguarderà tutti i 1.200 metri del percorso. Stiamo discutendo con l’azienda per mettere in equilibrio tre elementi: traffico, l’elemento finanziario, ma soprattutto quello della sicurezza dei lavoratori. Purtroppo la situazione sotto viale Campania è caratterizzata da questi ingenti ammaloramenti e dunque va affrontata».