Varedo

Ville Aperte: dopo un decennio Villa Bagatti resta chiusa

L'antica dimora, danneggiata dal maltempo, non parteciperà all'edizione autunnale della manifestazione.

Ville Aperte: dopo un decennio Villa Bagatti resta chiusa
Pubblicato:

Villa Bagatti Valsecchi di Varedo non aprirà le sue porte per l’edizione autunnale di Ville Aperte in Brianza 2023.

Ville Aperte: dopo un decennio Villa Bagatti resta chiusa

Giovedì 7 settembre il Palazzo Rasini di Cavenago di Brianza ospiterà la conferenza stampa per la presentazione ufficiale dell’evento che vedrà, dal 16 settembre al primo ottobre, le principali ville di delizia del territorio brianzolo aprire le proprie porte ai visitatori. Un appuntamento importante per valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale attraverso dei veri e propri "gioielli" della Brianza, al quale però per la prima volta il Comune di Varedo non parteciperà con il suo simbolo, la dimora di via Vittorio Emanuele.

La polemica politica: SìAmo Varedo va all'attacco

Dopo la chiusura della Villa per tutta l’estate, ecco un’altra novità che ha lasciato l’amaro in bocca ai consiglieri della lista civica di minoranza SìAmo Varedo:

"Riteniamo che sia l’ennesima occasione persa per i cittadini varedesi che non solo non hanno potuto godere della Villa per tutta l’estate, che è rimasta chiusa e non fruibile, ma restano, ora, esclusi anche dalla manifestazione Ville Aperte, che rappresenta uno degli eventi più importanti per l’intera Brianza e non solo. Purtroppo, questa è l’ennesima dimostrazione del disinteresse di questa Amministrazione comunale che, contrariamente alle dichiarazioni di intenti, che restano solo sulla carta, continua a lesinare sui fondi necessari per la sopravvivenza della Villa e per la sua fruibilità da parte della cittadinanza".

Il sindaco replica: "E' una questione di sicurezza"

Pronta la replica del sindaco Filippo Vergani:

"Se i consiglieri di SìAmo Varedo se la sentono di aprire la Villa nonostante i problemi di agibilità dovuti al maltempo delle scorse settimane si assumano loro la responsabilità. Il nuovo cda della Fondazione La Versiera, che si è insediato a ottobre, dopo i dovuti accertamenti ha ritenuto opportuno, per una questione di sicurezza, non aprire la Villa, dato che sussistono problemi e criticità per quanto riguarda gli alberi. Dopo gli eventi atmosferici è stato incaricato un agronomo che ha steso una relazione ed è necessario intervenire per la messa in sicurezza. Noi come Comune abbiamo dato un contributo di 30mila euro per la sistemazione delle alberature, in particolare di quelle lungo il viale, dove le persone passeggiano e corrono".

Il primo cittadino condivide la decisione del Cda: "Penso che non sia così grave se per un anno Villa Bagatti non apre in occasione di Ville Aperte, se non sussistono le condizioni di sicurezza".

Seguici sui nostri canali
Necrologie