Vimercate avrà la terza farmacia comunale
Via libera della Giunta al nuovo punto vendita che verrà aperto all'interno del quartiere Torri Bianche.
Via libera alla terza farmacia comunale di Vimercate. Come anticipato nei giorni scorsi dal Giornale di Vimercate, la Giunta guidata dal sindaco Francesco Cereda ha approvato l'aggiornamento del Piano Farmacie che prevede l'apertura di un nuovo punto vendita. Non solo, il Comune ha deciso anche di esercitare la prelazione, tenendo per sé la nuova farmacia che si aggiungerà quindi alle due che già fanno capo all'Azienda farmacie.
L'assessore: "Aprirà alle Torri Bianche"
“La delibera segue le indicazioni fornite dal Consiglio comunale - dichiara Vittoria Gaudio, assessore a Commercio, Innovazione e Politiche del Lavoro del Comune di Vimercate – allo scopo di fornire un’equa distribuzione delle farmacie sul territorio della città, considerando anche i quartieri periferici. Vista la copertura attuale abbiamo individuato nel quartiere Torri Bianche il luogo in cui andare a collocare una nuova farmacia comunale, che potrà essere utile ai residenti della zona sud e a quanti vivono il quartiere per motivi di lavoro o svago".
Sarà l'ottava farmacia a Vimercate
Questo aggiornamento fa seguito al Piano Farmacie del 2012 (che aveva fissato 7 punti vendita) e tiene conto della popolazione registrata dal censimento ISTAT del 2021, pari a 25.783 abitanti. La normativa prevede una farmacia ogni 3.300 abitanti e l’aumento della popolazione rende necessario aggiungere un ulteriore punto vendita per rispettare il parametro relativo alla popolazione eccedente rispetto
a questo parametro.
“Insieme ad Azienda Farmacie (che ha chiuso il suo ultimo bilancio in terreno positivo, ndr) procederemo all’individuazione precisa dei locali in cui collocare la nuova farmacia, se all’interno o all’esterno del centro commerciale, in base ai servizi da attivare e alle disponibilità - aggiunge Gaudio - Le farmacie comunali offrono un servizio di qualità professionale, giudicato molto positivamente dai cittadini, al quale si aggiungono un prezioso sostegno a progetti di salute pubblica e di prevenzione e un’integrazione con gli altri servizi socio
sanitari del territorio".
C'è l'ok di Ats e Ordine dei Farmacisti, ora manca quello della Regione
Il via libera definitivo affinché il Comune possa esercitare il diritto di prelazione sui privati deve arrivare con il parere di Regione Lombardia, alla quale la delibera della Giunta è stata trasmessa. Palazzo Trotti ha già ottenuto i pareri favorevoli di ATS e dell’Ordine dei Farmacisti competente per territorio.