Vimercate piange la staffetta partigiana
Addio ad Angelica Villa, protagonista della Resistenza e cittadina benemerita.
Durante la Resistenza aveva più volte messo a repentaglio la propria vita svolgendo il ruolo di staffetta partigiana. Accanto a lei anche la sorella gemella Paola.
Cittadina benemerita
Vimercate piange Angelica Villa, classe 1927. Iscritta da sempre al gruppo cittadino dell'Anpi, premiata nel 2008 con la benemerenza civica, Angelica Villa si è spenta oggi, giovedì 20 gennaio. Nel 2016 aveva anche ricevuto la Medaglia della Resistenza conferita dalla Prefettura di Monza.
Staffetta partigiana a soli 16 anni
Angelica Villa era diventata staffetta partigiana nel 1943, a soli 16 anni, per la 103esima brigata, con il nome di battaglia "Sara". Figlia dei gestori del bar che all'epoca si trovava lungo via Cavour nei pressi del ponte di San Rocco (un bar punto di ritrovo clandestino dei partigiani), era stata anche operaia al Linificio e tra le protagoniste degli scioperi del 1943.
Infermiera, curava i partigiani in clandestinità
Aveva seguito anche corso per infermiera che le aveva consentito di curare i partigiani feriti che si erano dati alla macchia. Subito dopo la fine della guerra si era anche data da fare come volontaria in un refettorio allestito nelle scuole Filiberto per assistere i soldati di ritorno dalla guerra e anche i militari stranieri.
Nel dopoguerra era sempre stata attiva sul fronte sindacale.
La video intervista con Gad Lerner
Diversi i riconoscimenti ricevuti negli anni insieme alla sorella gemella. Due anni fa anche la videointervista realizzata dal giornalista Gad Lerner ad Angelica e Paola, le cui testimonianze sono entrate poi a far parte del progetto "Noi, Partigiani" voluto dalla presidenza nazionale di Anpi per creare una sorta di memoriale.
Nessuna cerimonia
Nel rispetto delle sue volontà non s terrà alcuna cerimonia funebre.