Vimercate piange l'ex presidente delle Farmacie comunali
Giancarlo Stucchi era stato per decenni anche un dirigente dell'ospedale.
Era una di quelle figure su cui si reggono le comunità. Quelle figure la cui importanza si coglie fino in fondo quando, purtroppo, non ci sono più.
Vimercate piange Giancarlo Stucchi morto a 79 anni nella sua abitazione di via Dante, lanciando la moglie, Rosa, storica insegnante all'istituto superiore "Vanoni", con la quale a breve avrebbe festeggiato il mezzo secolo di matrimonio.
Due lauree, una dopo i 60 anni
Vimercatese doc, figlio di un bancario della Cariplo, Giancarlo Stucchi vantava ben due lauree, la seconda conseguita oltre i 60 anni, coronando così una vita vissuta anche per l’arte, sua grande passione.
Colonna dell'ospedale prima e delle Farmacie poi
Cresciuto in oratorio, atleta mezzofondista di buon livello, Stucchi aveva militato nell’Azione Cattolica. Laureatosi in Economia alla Bocconi, è stato per decenni una colonna dell’ospedale di Vimercate (con una parentesi al «Besta» di Milano) in qualità di responsabile amministrativo e degli acquisti. Una professionalità che alla fine degli anni Novanta l’Amministrazione comunale di Vimercate guidata da Enrico Brambilla non si era fatta sfuggire affidandogli il ruolo di presidente delle Farmacie comunali. Incarico poi confermato anche dal primo cittadino successivo, Paolo Brambilla. Faceva anche parte dell’Albo europeo dei revisori dei conti.
Con la moglie aveva fondato una scuola serale
Uomo di grande fede, sempre attento al sociale, insieme alla moglie e al cognato negli anni Sessanta aveva fondato, prima in oratorio e poi in alcuni locali comunali a Vimercate e a Oreno, una scuola serale per lavoratori che ha consentito a circa 2mila vimercatesi e non di conseguire la licenza media.
Era stato anche membro, fino al 2021, del cda della Fondazione Carlo Maria Martini di Milano. In occasione di uno dei tanti viaggi aveva avuto anche la possibilità, nel 1997, di incontrare, pochi giorni prima della morte, madre Teresa di Calcutta.
La seconda laurea in Storia dell'arte
Grande appassionato d’arte, una volta in pensione, si era rimesso sui libri e nel 2007 aveva conseguito una seconda laurea in Storia dell’Arte. Tante le opere e in particolare i quadri con gli scorci di Vimercate che tappezzano le pareti della casa di via Dante. Cultore delle letture sacre e studioso della Bibbia che conosceva nei minimi particolari, non poteva fare a meno anche della musica, grande compagna in casa dove conservava centinaia di dischi e cd, in particolare brani classici.
Punto di riferimento per la parrocchia, era amico e consigliere fidato dei sacerdoti della Comunità e in particolare molto vicino a don Mirko Bellora, che gli è stato accanto fino all’ultimo e che mercoledì scorso ha celebrato le esequie in un Santuario gremito.
Il ricordo di due sindaci
"Lo ricordo da presidente della Farmacia comunale, un incarico che assunse e svolse con il rigore che gli era proprio, e con la discrezione che connotava il suo carattere - lo ha ricordato l’ex sindaco Paolo Brambilla - Era una persona mite, ricordo i suoi studi che non ha mai interrotto, e dei quali parlava volentieri, quando gli si chiedeva. Prestò un servizio alla città importante, con dedizione e impegno".
"Un pensiero a Giancarlo Stucchi per i tanti anni al servizio della comunità vimercatese - ha aggiunto Enrico Brambilla - prima come economo dell’azienda ospedaliera, poi come presidente delle nostre farmacie, amministratore attento e competente, con una gran passione per la Storia".