Vimercate

Visite e ricoveri: ecco le richieste di Cittadinanzattiva per ridurre i tempi e migliorare la comunicazione

Una delegazione ricevuta dai vertici dell'ospedale per confrontarsi su ciò che non va: diverse le proposte avanzate.

Visite e ricoveri: ecco le richieste di Cittadinanzattiva per ridurre i tempi e migliorare la comunicazione
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Una serie di richieste concrete per rendere efficiente e snello il sistema di visite, esami specialistici e ricoveri erogati dall'ospedale di Vimercate.

L'incontro con i vertici di Asst Brianza

Un elenco di proposte messe materialmente sul tavolo, mercoledì scorso, 20 dicembre, da una delegazione di Cittadinanzattiva Vimercate, guidata dal responsabile Pippo Natoli, in occasione di un incontro con il direttore generale di Asst Brianza, Marco Trivelli, il direttore socio sanitario Guido Grignaffini e il direttore sanitario Giovanni Monza.

Tra le richieste, procedure operative per il rispetto dei tempi di esami e visite urgenti, tempi certi di richiamo in caso di visite annullate, prenotazioni dirette attraverso le prescrizioni dei medici ospedalieri. E ancora, per quanto riguarda le liste di attesa per i ricoveri: più  informazione all’utente sulla sua priorità e la sua posizione.

"Il 20 dicembre una delegazione di Cittadinanzattiva Vimercate ha incontrato la Direzione Generale dell’Ospedale - si legge in una nota diffusa oggi, 22 dicembre - Dal costante lavoro di Sportello e di contatto diretto con i cittadini continuano ad emergere disservizi e procedure che generano disaffezione verso il servizio pubblico e orientano molti cittadini verso servizi a pagamento. Cittadinanzattiva, che ha come scopo quello di impegnarsi per la difesa dei diritti di tutti e, nel caso specifico, per il miglioramento del Servizio Sanitario Nazionale, ha deciso di portare all’attenzione dei Manager della Sanità locale i punti critici che possono essere migliorati localmente anche se sappiamo che la sanità ha bisogno di ben più importanti interventi".

Visite ed esami

"Le nostre richieste di miglioramento - prosegue la nota -  Procedure operative per il rispetto dei tempi per visite ed esami urgenti. (ricordiamo che l’utente ha DIRITTO ad avere la visita o l’esame nei tempi prescritti dal medico di base anche se l’ASST non ha disponibilità, in questi casi è compito dell’ASST cercare la soluzione, anche privata, ma senza costo aggiuntivo per l’utente). Procedure per dare agli utenti, nei casi in cui sono richiesti esami non effettuati da questa azienda ospedaliera, almeno indirizzi e recapiti dove effettuarli. Tempi certi di richiamo dell’utente in caso di visite o esami annullati per responsabilità dell’azienda ospedaliera. Le prescrizioni effettuate dai medici ospedalieri dovrebbero diventare direttamente prenotazione delle visite o esami stessi per l’utente. Rendere visibili sui sistemi on line le disponibilità effettive dei vari ospedali. (Ovviamente in questo caso il problema coinvolge il modo di operare di tutte le ASST e necessita di un intervento di carattere regionale)".

Ricoveri

"Le nostre richieste di miglioramento - scrivono ancora i referenti di Cittadinanzattiva - Più informazione all’utente sulla sua priorità e la sua posizione al momento dell’inserimento in lista e, quando possibile, un orientamento sulla data di ricovero. Nell’attesa creare la possibilità di dare all’utente un’informazione più trasparente e aggiornata sulla sua “posizione” (numero progressivo o ipotesi di ricovero) possibilmente informatizzata".

Lentezze e gravi ritardi

"Queste richieste emergono naturalmente perché persiste una grave situazione di lentezze e ritardi nelle prestazioni - spiegano ancora da Cittadinanzattiva - Tuttavia il confronto sui vari punti è stato aperto e franco ed ha messo in evidenza da un lato i disagi quotidiani degli utenti e dall’altro le difficoltà legate principalmente a carenze ed elevati cambi di personale. Abbiamo avuto la sensazione di una condivisione da parte della Direzione di molti dei punti portati all’attenzione e confidiamo che nei prossimi mesi possano trovare qualche applicazione".

"Da pazienti rassegnati a pazienti impegnati"

“Noi sappiamo bene – ha commentato Pippo Natoli,  coordinatore di Cittadinanzattiva Monza e Brianza- che lo stato presente
della sanità dipende da decenni di limitazioni, tagli e mancate scelte che hanno generato scarse risorse, scarso personale e per giunta maltrattato e che questa situazione non è risolvibile a livello locale. Ma sicuramente una delle componenti per uscirne è quella di passare dal nostro ruolo di “pazienti rassegnati” a quello di “pazienti impegnati” per il cambiamento. Noi lavoriamo per generare nei cittadini la consapevolezza che si può reagire e impegnarsi insieme, associandosi a Cittadinanzattiva, per difendere il diritto fondamentale alla salute".

Pippo Natoli

Lo sportello di Cittadinanzattiva

Lo Sportello di Cittadinanzattiva,  a Spazio Città, in Municipio a Vimercate,  riprenderà l’attività dopo il periodo estivo con apertura al martedì e giovedì dalle 15 alle 17 previa prenotazione al 388 3613023.

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