Alla Porada

«Vogliamo ricominciare a giocare a bocce»

Si lamentano gli anziani che frequentano la struttura comunale nel parco alla Porada, ancora chiusa per l’intervento di sistemazione

«Vogliamo ricominciare a giocare a bocce»
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13Dopo cinque mesi di attesa per i lavori di sistemazione, il campo da bocce è ancora inutilizzabile e fra i frequentatori cresce il disappunto. Succede nel parco 2 Giugno alla Porada a Seregno, dove la struttura comunale è punto di ritrovo per tanti pensionati che si divertono a giocare a bocce.

«Vogliamo ricominciare a giocare a bocce»

L’intervento, dopo ripetuti vandalismi, è iniziato nell’autunno scorso per la posa del nuovo tappeto (che era stato tagliato) e delle recinzioni. I lavori sono agli sgoccioli, ma l’impianto è tuttora inaccessibile e resta la cesata. I frequentatori vogliono tornare a giocare, ma segnalano anche qualche «magagna» dopo i lavori.

«Il tappeto, che in passato era più pesante e rimaneva teso, adesso fa le pieghe - commenta il medese Renato Frigerio, a nome di tutti i frequentatori - Bisogna anche mettere la sabbia fine, altrimenti le bocce non scorrono e non si riesce a giocare. Inoltre va messa una rete sulla recinzione per evitare che il pallino esca dove si ritrova chi gioca a carte sui tavoli».

I giocatori spiegano che le testate dei due campi sono troppo rigide e rischiano di rompersi con l’impatto frequente delle bocce. Inoltre sarebbe utile una rete bassa per dividere i due viali, che già c’era prima dei lavori.

«Con quello che ha speso il Comune si poteva fare molto meglio. E’ un peccato, perché la bocciofila è molto frequentata dagli anziani, ma adesso non si può entrare. Tanti non vengono più al parco perché sanno che non si può giocare. Prima i campi erano conciati, ma almeno si giocava…».

Qualche settimana fa gli utenti hanno scritto una lettera in Comune per segnalare il disagio, a maggior ragione con la bella stagione, a cui si aggiunge la richiesta di installare un paio di telecamere per evitare altri vandalismi e danneggiamenti.

L’assessore Viganò: «Cantiere alle battute finalissime, faremo i correttivi se servono»

«L’Amministrazione non ha ricevuto nessuna lettera e mi dispiace - commenta William Viganò, assessore ai Lavori pubblici - Sono comunque disponibile a un sopralluogo e a un incontro con i frequentatori, come è mia abitudine con tutti. Il cantiere è alle battute finalissime e la sabbia è in arrivo. Ha lavorato una ditta serissima ed esperta in impianti sportivi. Se ci sono correttivi da apportare, lo faremo, purché rispettino le normative di sicurezza a tutela degli stessi giocatori».

Viganò ringrazia i fruitori «che hanno atteso con pazienza» la fine dei lavori, «ma il cantiere prevede dei tempi di sosta nella stagione fredda e per il maltempo. Sicuramente l’impianto sarà aperto nella stagione estiva».

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