Zaino in spalla e mille chilometri nelle gambe per la maestra maratoneta
La 60enne Laura Birolini, docente all’elementare dell’istituto Santa Dorotea, ha compiuto il cammino di Santiago in meno di trenta giorni
Ha percorso quasi mille chilometri a piedi in meno di un mese per raggiungere prima Santiago di Compostela e poi Muxia e, infine, Finisterre.
Una vera e propria impresa sportiva, condita con un viaggio spirituale interiore alla ricerca di una fede un pochino sopita, quella compiuta dalla mestra Laura Birolini, 60 anni, volto conosciuto e apprezzato, in città, non solo per via del suo lavoro di insegnante alla scuola elementare dell’istituto Santa Dorotea di via Edison ma anche per essere la figlia di Umberto Birolini, storico direttore didattico delle scuole arcoresi negli anni ‘80 e ‘90 nonchè compagna di Giovanni Sala, numero uno della Protezione civile arcorese.
L'amore per le camminate scoppiato a 50 anni
Un amore, quello per lo sport in generale e per la camminata e la corsa in particolare, nato solamente pochi anni fa, come confermato dalla stessa protagonista.
"La mia storia sportiva prende il via nel 2010 quando, alla soglia dei 50 anni, decisi di iscrivermi in palestra - ha raccontato la donna - Lo feci per stare meglio con me stessa e approfittarne per perdere anche qualche chilo. Prima di allora non avevo mai praticato sport. Poi, nel 2014, scoprì la passione per la corsa, abbandonai la palestra e mi dedicai alle camminate e poi alle corse. Ancora oggi quando corro riesco a dedicarmi a me stessa e a liberare la mente dai problemi quotidiani. E’ diventata la mia droga, in senso positivo ovviamente. L’attività fisica riesce a darmi una carica di adrenalina che mi aiuta ad affrontare la quotidianità. Ho deciso di raccontare la mia esperienza con uno scopo ben preciso: dare testimonianza del fatto che anche a 60 anni non ci si deve mai arrendere. Non è vero che la corsa, la maratona o, per esempio, il cammino di Santiago, sono cose solo per giovanissimi. Io con tanto impegno, passione e allenamento sono riuscita a superarmi, a trovare energie anche quando pensavo di non averne. E vorrei che questo messaggio arrivasse a tutti".
Un viaggio interiore sulle orme di San Giacomo
"Devo dire che inizialmente il mio obiettivo non era tanto Santiago quanto vedere l’oceano e raggiungere Finisterre - ha continuato Birolini - Ma, piano piano, passo dopo passo, il cammino si è trasformato soprattutto in un viaggio interiore sempre più intenso e profondo, quasi come una riscoperta della mia fede. Io sono credente ma negli ultimi anni mi sono un pochino allontanata dalla religione a causa di alcune vicende. Eppure questo viaggio mi è servito per riscoprirmi e riscoprire emozioni e sensazioni perdute. Ogni giorno tenevo un piccolo diario di bordo attraverso un podcast..."
L'intervista completa alla docente arcorese la potrete leggere sul Giornale di Vimercate in edicola a partire da martedì 23 agosto 2022