A Biassono la Fiera di San Martino rinnova la tradizione
Un successo anche quest'anno la sagra organizzata dall'omonima associazione con la collaborazione del Comune.
A Biassono la Fiera di San Martino rinnova la tradizione. Si è conclusa oggi (domenica 11 novembre) la tradizionale festa del paese.
La Fiera di San Martino rinnova la tradizione
La rievocazione delle tradizioni di un tempo passato ha preso vita nel lungo fine settimana grazie alla seguitissima Fiera di San Martino. Una sagra di lunga data che, come vuole la tradizione, si associa anche a una vetrina dell’artigianato e dei sapori con prodotti tipici del territorio lungo piazza Italia, largo Pontida, il centro storico e l’oratorio. Una fiera dunque di antiche origini, quella di San Martino, vescovo, santo famoso per la generosità con cui aveva diviso il proprio mantello con un povero. Una ricorrenza che ha assunto, da tempo, il ruolo di un appuntamento autunnale tra i più importanti la cui notorietà supera i confini locali.
Le parole del sindaco Luciano Casiraghi
«E’ con enorme piacere che auguriamo la nostra tradizionale fiera, è un evento unico capace di riunire migliaia di partecipanti. Un grazie va agli agricoltori della Fiera di San Martino che si sono adoperati per l’ottima riuscita dell’evento e a tutti i volontari e le associazioni. Il paese si mette dunque in vetrina e mette in mostra ciò che ha di meglio nella produzione delle eccellenze economiche produttive ma anche culturali, artistiche ed enogastronomiche. La fiera è un appuntamento immancabile non solo per i commercianti ma anche per le associazioni di volontariato presenti. Impegniamoci dunque nel trasformare questo giorno di festa pensando Biassono come un patrimonio di tutti, un modello di vita comune che sia di esempio anche per le altre comunità» ha dichiarato il borgomastro Luciano Casiraghi in largo Pontida domenica mattina dopo il taglio del nastro accanto al parroco don Ivano Spazzini e al sindaco di Minusio Felice Dafond con il coro della cittadina svizzera, le Majorettes del Buonumore e la banda. «Vi porto l’affetto e la stima dei cittadini di Minusio, questo gemellaggio è un momento arricchente che si nutre di anno in anno, è un momento di dialogo e stiamo con voi con molto piacere» le parole del sindaco di Minusio.
Saltata la Cursa degli Asnitt a causa della pioggia
Nonostante la pioggia che ha fatto saltare la «Cursa di asnitt», in tanti si sono riversati nel centro storico e in piazza. I più piccoli si sono divertiti nel vedere gli animali, la fattoria didattica e la ricostruzione di un antico cascinale grazie all’associazione «Vecchia fattoria» di Pontoglio. Sabato pomeriggio, nel cortile del museo civico, i biassonesi hanno avuto modo di apprezzare il vino made in Biassono, lo Sgurbatel, un primo assaggio del vino rosso e rosato della vigna di via Madonna delle Nevi che ha prodotto un’ottima uva. In sala Civica non è mancata l’esposizione dei serpenti viventi. Molti hanno potuto assaggiare i piatti tipici della tradizione in oratorio e nei punti ristoro.
Il servizio completo sul Giornale di Carate in edicola martedì 13 novembre 2018.