A Muggiò il "si" del Parlamentino all'acquisizione del Multiplex. Astenuti FI e Lega
Il Consiglio comunale ha dato parere favorevole alla proposta di incamerare l'immobile di via Galvani e procedere all'abbattimento e alla bonifica dell'area

E' arrivata dal Consiglio comunale in seduta online l'approvazione alla proposta del sindaco Maria Fiorito di incamerare il Magic Movie Park, la struttura di via Galvani con le risorse delle fideiussioni escusse pari a 2 milioni e 700mila euro per poter arrivare a sanare l'area e restituirla al parco.
Le forze politiche della coalizione di maggioranza: Pd, Muggiò partecipata, Democratici civici, Insieme per Muggiò hanno votato a favore. A questi si è aggiunto il Movimento Cinque Stelle.
Si sono astenuti i consiglieri di Forza Italia con il capogruppo , Pietro Zanantoni e la Lega di Daniela De Nicola.
Il Multiplex di nuovo in Aula
«Siamo pronti ad acquistare il Multiplex per riconsegnare l'area alla città» aveva dichiarato nel comunicato stampa di venerdì 11 dicembre il sindaco Fiorito. Un passo importante e decisivo che ha voluto mettere nell'ordine del giorno del Consiglio comunale di martedì. «Andiamo a proporre di dare mandato al sindaco di fare una proposta irrevocabile, quale atto propedeutico, affinchè la curatela possa indire l'asta e poi autorizzare l'Ente a parteciparvi» ha detto il primo cittadino ai consiglieri.
Le risorse utilizzate per incamerare e abbattere il multisala sono quelle delle due fideiussioni del totale di 2milioni e 700mila euro.
Ecco alcuni interventi
Forza Italia e Lega hanno maturato l'astensione. A non convincere del tutto le due forze di minoranza è che manca una progettualità per il «post abbattimento e bonifica» della struttura di via Galvani. Ecco alcuni stralci degli interventi.
«Bene la restituzione dell'area degradata alla città con l'intento di realizzare un'area verde, ma non esiste un progetto articolato. L'Amministrazione sarà in grado di mantenere l'area? - ha chiesto la leghista Francesca Villa - L'area sorge in una zona periferica della città. Il rischio che continui ad essere una discarica a cielo aperto è alto senza un progetto chiaro a livello di controlli. Come collegarla al centro cittadino?».
Lo stesso dubbio lo ha evidenziato il forzista Pietro Zanantoni, «E una volta abbattuto tutto di quell'area che cosa se ne farà? Si metteranno due alberelli» ha chiesto, affrontando anche il discorso del degrado e dell'inciviltà di chi passando getta rifiuti dal finestrino e della sicurezza dell'area priva di illuminazione e sorveglianza. «Nell'area bonificata non avremo più il manufatto, ma se rimarrà così la situazione presumibilmente non migliorerà» ha commentato. Inoltre Zanantoni ha poi ricostruito la «saga» del Multiplex sottolineando che la vicenda era iniziata prima del suo primo mandato di sindaco.
Per Maurizio Malavasi dei Democratici civici non ci sono dubbi, l'«ecomostro» va abbattuto. «Non dimentichiamo che stiamo parlando di uno dei più complessi fallimenti della nostra storia locale - ha rimarcato - Non si tratta di un capannone appetibile ma di un ecomostro e come tale va rimosso e abbattuto senza se e senza ma».
Favorevole anche il consigliere pentastellato Cristian Iucolino, che fin dalla sua campagna elettorale alle Amministrative aveva caldeggiato la necessità di abbattere il Multiplex. «Ci troviamo fortunatamente molto d'accordo. Sul nostro programma c'era proprio questo: riscossione della fideiussione, abbattimento e bonifica dell'area».