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A Nova Milanese vandalizzata la stazione di servizio

Danni ai cartelli e spazzatura rovesciata: "Stanchi di continuare a subire questi danni"

A Nova Milanese vandalizzata la stazione di servizio
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A Nova Milanese vandalizzata la stazione di servizio. Danni ai cartelli e spazzatura rovesciata: "Stanchi di continuare a subire questi danni"

Vandalizzata la stazione di servizio

fotogramma Nova milanese vandalismi benzinaio via Diaz
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Nova milanese vandalismi benzinaio via Diaz
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Nova milanese vandalismi benzinaio via Diaz
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Nova milanese vandalismi benzinaio via Diaz
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Spazzatura rovesciata, cartelli strappati, numeri del prezzario del carburante staccati e gettati in un angolo. Sono i danni causati dai vandali che hanno preso di mira l’area di servizio di via Diaz a Nova Milanese. La scena è stata ripresa dalle telecamere e la titolare dell’attività, esasperata dai continui dispetti, ha diffuso sui social uno stralcio del video (oscurando i volti).

L'incursione dopo mezzanotte

Poco dopo la mezzanotte di sabato, un gruppetto composto da cinque giovani si è intrattenuto al distributore Q8 easy al confine con Desio ma l’intenzione non era di fare rifornimento di carburante.

«Hanno strappato alcuni cartelli appesi, tolto i numeri dal cartello che indica il prezzo medio regionale del carburante e rovesciato la spazzatura che era contenuta nel bidone - ha raccontato Simona Erba, titolare dell’attività insieme a un socio - sono anche saltati sulle colonnine della distribuzione del carburante».

L'indomani la brutta sorpresa

La spiacevole sorpresa domenica mattina. «Quando è arrivato il mio socio ha visto il disastro, allora mi ha avvisato e ho deciso di pubblicare il video - ha spiegato Erba - purtroppo siamo spesso presi di mira da persone senza rispetto che fanno dispetti alla nostra attività. La domenica stessa abbiamo ripristinato tutto ma poiché sono stati strappati i numeri dal cartello dove è indicato il prezzo medio regionale del carburante, se per caso fosse passato qualcuno preposto ai controlli e non li avrebbe visti esposti saremmo potuti incorrere in una grossa multa».

"Stanchi di continuare a subire"

Dopo l’ultimo episodio, la pazienza è arrivata al limite.  «Siamo stanchi di continuare a subire questi danni - ha ricordato la titolare del Q8 - al mattino andiamo al lavoro con il terrore di trovare qualcosa di rotto, quando ci hanno spaccato le colonnine siamo stati quindici giorni senza metano, per noi è un grosso danno, questo è il nostro lavoro e abbiamo anche noi un mutuo e delle bollette da pagare».

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