A nuoto dalla Sicilia alla Calabria
Luca Frigerio racconta la sua impresa nello Stretto di Messina.

A nuoto dalla Sicilia alla Calabria, l'impresa del cesanese Luca Frigerio.
A nuoto dalla Sicilia alla Calabria
A nuoto tra Scilla e Cariddi, tra la Sicilia e la Calabria. Ha impiegato un'ora, 3 minuti e 13 secondi, per attraversare a nuoto lo Stretto di Messina. Un tempo di tutto rispetto. Lui è il cesanese Luca Frigerio, 46 anni, cresciuto a Cascina Gaeta ma da anni residente a Cassina Savina, che venerdì 25 settembre 2020 ha partecipato alla Traversata amatoriale dello Stretto di Messina.
"Un'emozione unica"
Insieme a lui una ventina di temerari provenienti da tutto il mondo. Non si è trattato di una gara (una di quelle che pure vengono organizzate), ma di un'emozione unica iniziata sulla costa siciliana e terminata sulla costa calabrese dopo 3,4 chilometri di bracciate, fatica e determinazione. "Il mare era molto mosso, ma visto che l'importante è arrivare dall'altra parte, in casi come questo, posso dire che è andata comunque bene" spiega l’atleta cesanese.
A fare il tifo per lui la moglie
A fare il tifo per lui la moglie Raffaella, che lo segue sempre nelle sue imprese sportive e c’era anche questa volta a sostenerlo. "Quest'anno avevo in programma la traversata del Bosforo, dall'Europa all'Asia, ma causa Covid la nuotata, che ere prevista a luglio, è stata rimandata. Allora ho ripiegato sullo Stretto di Messina, che avevo già attraversato a nuoto due anni fa, la prima volta. Avevo impiegato dieci minuti in meno ad arrivare dall'altra parte, ma il mare, nel 2018, era decisamente più tranquillo e le condizioni meteo molto più favorevoli".
Un passato nella corsa
Di professione tecnico delle telecomunicazioni, Frigerio arriva dalla corsa (con cui si è tolto diverse soddisfazioni, anni fa, in giro per l'Italia) e ha iniziato a nuotare nel gennaio di due anni fa, sei mesi prima della sua prima volta nello Stretto. Per prepararsi alla nuova traversata si è allenato ogni giorno, per un'ora, alla piscina di Cormano. Ora, tornato a casa, Frigerio inizierà ad allenarsi per la prossima nuotata, anche se non ha ancora scelto l’obiettivo da raggiungere, bracciata dopo bracciata.