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A Palazzo Arese Borromeo sono tornati principi e sovrani LE FOTO

A Palazzo Arese Borromeo sono tornati principi e sovrani LE FOTO
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Principi e sovrani sono tornati in Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo. Tutto merito di Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo.

Principi e sovrani sono tornati al Borromeo

Ieri, sabato 19 settembre, l’associazione Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo ha presentato il suo ultimo riallestimento filologico: alle pareti sono state posizionate le fedeli riproduzioni di dieci ritratti di principi e sovrani che fanno parte della collezione Borromeo dell’Isola Madre sul Lago Maggiore. Soddisfatto il presidente Daniele Santambrogio: "Abbiamo dato un’anima alla sala più vissuta e conosciuta del Palazzo".

Le fedeli riproduzioni di ritratti seicenteschi

L’associazione, in accordo con Comune e Soprintendenza, ha curato le stampe di ritratti seicenteschi di principi e sovrani per poi accompagnarle da cornici in legno molto simili alle originali. I ritratti riprodotti (di artista sconosciuto) sono di famosi principi guerrieri del 17esimo secolo, tutti in abito militare con corazza, bastone di comando ed elmo, come Tommaso di Savoia Carignano, Ferdinando II de Medici, Francesco I d’Este, Luigi II di Borbone, Ranuccio II Farnese. Ieri, come detto, la presentazione, a cura di Daniele Santambrogio e Massimo Rebosio.

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Cesano Maderno, Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo

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Cesano Maderno, Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo

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Cesano Maderno, Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo

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Cesano Maderno, Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo

La valorizzazione di un gioiello

L’operazione è stata possibile grazie al generoso contributo del seregnese Tiziano Mariani: «Quarant'anni fa, quando ero assessore ai Lavori pubblici nella Giunta Crenna a Cesano Maderno, il Consiglio comunale votò l'acquisto del Palazzo investendo il risarcimento che spettò alla città per il disastro diossina. Volevamo lasciare un segno e vedo con piacere che, anche grazie all'appassionato lavoro di valorizzazione di questo gioiello storico, culturale, artistico e architettonico, il Borromeo piano piano continui ad essere ristrutturato e oggi è un simbolo riconosciuto ovunque». Alla presentazione è intervenuta anche l'assessore alla Cultura e alla Valorizzazione dei palazzi storici, Silvia Boldrini.

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