La vicenda

A "tu per tu" con un orso, l'incredibile incontro di un brianzolo in Valtellina

Protagonista della vicenda il cavenaghese Agostino Furno che, colto dalla sorpresa e dalla paura, si è rifugiato poi sul tetto di una baita

A "tu per tu" con un orso, l'incredibile incontro di un brianzolo in Valtellina
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Essere immersi nella natura a "caccia" di animali da immortalare con la propria macchina fotografica, per chi ha la passione della fotografia naturalistica, è all'ordine del giorno. Nel corso di questi anni Agostino Furno di Cavenago di Brianza di animali ne ha fotografati moltissimi, in particolare rapaci, e questo stava facendo proprio lunedì 19 maggio quando - con suo grande stupore - si è trovato a "tu per tu" con un'orso, ad alcune decine di metri di distanza.

A "tu per tu" con un orso, l'incredibile incontro di un brianzolo in Valtellina

L'episodio è accaduto in provincia di Sondrio nel pomeriggio di lunedì, nella località Baite Solaz di Sopra (Valfurva). Il 50enne si trovava in quel momento a circa 2000 metri d'altezza, quando ad un certo punto, tra lo stupore e la paura, si è accorto della presenza di questo splendido mammifero.

Il cavenaghese Agostino Furno
Il cavenaghese Agostino Furno

"Dopo aver passato la mattina in quota a fotografare Gipeti ho deciso di scendere per tornare verso casa - racconta Furno - Ad un certo punto però, arrivato in una radura, ho notato che due aquile mi volavano sulla testa e quindi mi son fermato. Ho preso la mia macchina fotografica e ho iniziato a scattare loro delle foto. Ad un tratto ho sentito però un verso, ho girato la testa e un orso è apparso all'improvviso a 100 metri da me. Sorpresa e panico... nessuna interazione, neanche uno sguardo, si è fatto una passeggiata ignorandomi completamente".

Il timore e la salita sul tetto della baita

L'inaspettato incontro ha ovviamente creato un po' di paura e timore nel cavenaghese. Per questo motivo l'uomo si è immediatamente rifugiato sul tetto di una baita, dove ha lanciato l'allarme ai soccorsi, perchè da lì non riusciva più a vedere l'animale e capire se se ne fosse andato via dall'area o meno.

"Una volta salito sulla baita, ho dovuto chiamare i soccorsi perchè non avevo visuale per capire cosa stesse facendo l'orso. C'era un dosso che copriva il punto dove era fermo e che coincideva con il sentiero per scendere. Quindi non sapendo se fosse ancora lì oppure se se ne fosse andato, ho chiamato i soccorsi", ha proseguito Furno.

L'arrivo dei soccorsi

La chiamata al numero dell'emergenza ha attivato immediatamente i carabinieri forestali oltre che lo staff del Parco nazionale dello Stelvio, che nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto indicato da Furno.

"Il supporto del team del Parco dello Stelvio e quello dei Carabinieri Forestali è stato meraviglioso - continua Furno - Innanzitutto mi hanno tranquillizzato e detto di non muovermi dalla baita, che sarebbero arrivati e avrebbero fatto tutti i controlli del caso, per capire se l'orso fosse rimasto in zona o meno. Mi hanno poi raggiunto in breve tempo ed hanno confermato che l'area era sicura in quanto l'orso se ne era andato. Quindi sono sceso dal tetto della baita e insieme abbiamo fatto un giro per vedere se avesse lasciato delle tracce. A loro va un grandissimo ringraziamento".

L'uomo nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi, ha poi inviato loro le foto dell'orso che era riuscito a scattare, in modo tale che anche i soccorritori potessero aver più chiara la situazione.

"Quello che ci tengo a sottolineare è che l'orso non mi ha nemmeno degnato di uno sguardo - conclude Furno - Non voglio far passare quest'esperienza come se la mia vita fosse stata in pericolo o come se fossi stato attaccato. L'orso si è fatto i fatti suoi. Credo non mi abbia nemmeno visto. Anzi, se mi avesse visto, forse se ne sarebbe andato subito. Certo di paura ce n'è stata, perchè è stato del tutto inaspettato questo incontro. Ma a bocce ferme, è stata un'esperienza incredibile vedere un animale così maestoso dal vivo e nel suo habitat è qualcosa di veramente emozionante".

*Immagini Agostino Furno

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