A "Tu sì que vales" danzando in carrozzina

"Fate del vostro handicap un successo e della vita un capolavoro" il motto del ballerino desiano Angelo Scopelliti

A "Tu sì que vales" danzando in carrozzina
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A "Tu sì que vales", danzando in carrozzina. Angelo Scopelliti, ballerino desiano, non si è fermato di fronte a nulla, nemmeno davanti alla sua malformazione, la spina bifida, che lo costringe dalla nascita su una carrozzina. «Fate del vostro handicap un successo e della vita un capolavoro»: è questo il  suo motto.

"Non ci sono impedimenti quando si crede nei propri sogni"

Il 26enne non è solo un ballerino, ma anche un atleta con alle spalle sedici anni di basket, dodici di equitazione, tre di nuoto, due di palestra. Ha colpito tutti sul web la sua esibizione, preparata insieme al gruppo «The warriors crew», da lui fondato, per «Tu sì que vales». Un mix di stili di danza, dalla moderna alla contemporanea, dalla break dance all’hip hop, per dimostrare che «non ci sono impedimenti quando si crede nei propri sogni».

Tanti gli eventi organizzati, anche per beneficenza

Con Anna Focone porta avanti un progetto: «L’obiettivo - spiega lei - è far capire che non ci sono limiti alla disabilità». Gli eventi che organizzano «spaziano nel mondo dell’arte, dalla danza alla pittura. Realizziamo spettacoli anche per beneficenza».

Il progetto

Hanno un sogno: «Vorremmo affiancare chi è in carrozzina, integrare la cucina e l’ambiente alberghiero, realizzare una trasmissione con interviste e molto altro». Il gruppo conta sulla preziosissima collaborazione della cooperativa «La nuova famiglia» di Monza, con l’ «Associazione paraplegici Lombardia», con «Amici speciali» di Lainate e con la «Fondazione Alessio Tavecchio Onlus». Chiunque può dare il suo appoggio: «Cerchiamo – conclude la referente – non solo sponsor (privati, ristoranti, negozi e simili) ma anche ballerini, truccatrici e simili da inserire nel nostro percorso benefico. Ci trovano sui social».

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