La sanzione

Abbandona un gatto morto a bordo strada: ammenda da 2.500 per un 70enne

L'uomo, residente a Concorezzo, aveva lasciato il povero micio dentro ad una busta di plastica lungo la via Galilei, ma è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza

Abbandona un gatto morto a bordo strada: ammenda da 2.500 per un 70enne
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Un’ammenda da ben 2.500 euro. Questo quanto ha dovuto pagare un 70enne concorezzese per aver abbandonato a bordo strada, a Caponago, la carcassa di un povero gatto, chiusa in una borsa.

Abbandona un gatto morto a bordo strada: ammenda da 2.500 per un 70enne

La vicenda risale all’inizio del mese di febbraio, quando attorno alle 6 del mattino, l’uomo si è accostato con la sua automobile lungo la banchina stradale di via Galilei. Il 70enne è uscito dal veicolo, ha preso la borsa contenente il micio ormai morto e l’ha lasciata a bordo strada.

Purtroppo per lui però, la scena è stata immortalata dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del paese brianzolo. Immediatamente è partito così il lavoro di indagine da parte dei ghisa caponaghesi, guidati dal comandante Gabriele Garberoglio. Per prima cosa il comando ha avvisato il canile Fusi di Lissone, con il quale il Comune è convenzionato per il recupero degli animali sul territorio cittadino. Insieme agli operatori del Fusi, gli agenti hanno verificato se il povero micio avesse o meno zampe e muso legati, per escludere che ci fossero stati dei maltrattamenti. Non avendo trovato zampe e muso legati o altre tracce di violenza, il comando di Polizia Locale - attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza - ha estratto il numero di targa del veicolo e da quello è risalito al proprietario dell’automobile: per l’appunto il 70enne di Concorezzo.

La convocazione e la confessione

L’uomo è stato così convocato in comando la scorsa settimana e, parallelamente, i ghisa hanno avviato la procedura sanzionatoria penale prevista dalla parte IV bis del decreto legislativo 152 del 2006: quella che riguarda le norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati. Nel dettaglio, come descritto dagli articoli 192 comma 1 e 255 comma 1, per l’abbandono di questa tipologia di rifiuti è prevista la denuncia all’autorità giudiziaria con un’ammenda prevista tra i 1.000 e i 10mila euro.

L’uomo nel corso del confronto con i ghisa ha confessato di aver abbandonato il povero gatto a bordo della strada. Il 70enne avrebbe spiegato agli agenti della Locale di aver trovato il felino morto all’interno del suo giardino, ipotizzando che probabilmente ad ucciderlo sia stato il suo cane.

Il concorezzese, successivamente, ha poi accettato di farsi carico delle spese per il recupero e smaltimento del corpo del povero micio. Così facendo il 70enne è stato autorizzato ad usufruire di una speciale procedura chiamata di «Deflazione», pagando una sanzione in misura ridotta ad 1/4 del massimo dell’ammenda prevista e così ad estinguere il procedimento penale. L’uomo ha così pagato la sanzione di 2.500 euro a titolo di deflazione del reato e la Polizia Locale ha proceduto ad inoltrare la comunicazione all’autorità giudiziaria per l’archiviazione dell’illecito penale.

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