Abusi su bimba di 6 anni: per il presunto colpevole non era la prima volta

Il 40enne era già stato condannato per tentata prostituzione minorile

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Abusi su bimba di 6 anni: fermato a Monza il presunto pedofilo

Abusi su bimba di 6 anni

È un pedofilo recidivo l’uomo arrestato dalla Squadra Mobile di Milano con l’accusa di aver abusato, l’11 settembre scorso, di una bambina cinese di 6 anni a Milano.

Si tratta di S. M., nato a Monza, 40 anni. E con alle spalle precedenti per induzione alla prostituzione minorile, atti osceni in presenza di minori, atti sessuali con minorenni e corruzione di minori.

Il fermo nel tardo pomeriggio di ieri a Monza dove risiedeva da diverso tempo, dopo aver vissuto per alcuni anni a Lodi. Oggi il pm inoltrerà al gip la richiesta di convalida dell'arresto e della misura cautelare in carcere per violenza sessuale, aggravata dal fatto che la vittima ha meno di 10 anni e dalla recidiva specifica e reiterata.

Tentata violenza sulla bimba cinese

Gli abusi sulla bimba di 6 anni si sono svolti lo scorso 11 settembre in via Bramante a Milano, in zona Chinatown. Secondo le ricostruzioni, la bimba è stata avvicinata da un uomo con la "carnagione chiara” che l'ha afferrata alle spalle per poi spingerla nell'androne di un palazzo. Lì ha tentato di abusare di lei che, però, è riuscita a divincolarsi e a scappare.

Era già stato condannato per tentata prostituzione minorile

Il presunto responsabile è un pregiudicato già condannato nel 2013 per tentata prostituzione minorile, atti osceni e corruzione di minorenni. A mettere gli agenti della Squadra Mobile di Milano sulle sue tracce sono state le telecamere di videosorveglianza della zona che lo avevano ripreso. E ieri gli investigatori, in accordo con la Procura di Milano, hanno diffuso le immagini dell'uomo. Le numerose segnalazioni arrivate sono state decisive per il fermo. Così come il fatto che a casa dell’uomo sono stati trovati i vestiti che, secondo gli inquirenti, sarebbero stati da lui indossati l’11 settembre scorso, visibili nelle foto e i video diffusi dalla polizia.

I precedenti

Il fermato era già stato arrestato nel 2012.

All’epoca, tra Milano e Lodi, il presunto pedofilo girava con un'auto piena di peluche nelle vicinanze di oratori e centri di aggregazione giovanili. La tecnica era di fermare le giovani chiedendo loro indicazioni, ma dopo aver farfugliato qualcosa di incomprensibile, le faceva avvicinare e salire in auto, chiedendo poi prestazioni sessuali, in alcuni casi dietro compenso di denaro. Il 40enne, con precedenti per violenza sessuale, venne arresto il 6 agosto 2012 nella sua abitazione, con le accuse di induzione alla prostituzione minorile, atti osceni in presenza di minori, atti sessuali con minorenni e corruzione di minori, sempre con le aggravanti di aver agito nei confronti di minori di 14 anni. Per questi fatti è stato poi condannato con rito abbreviato nel 2013.

 

 

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