Tribunale

Accoltellò la moglie, condannato per tentato omicidio: "Non voleva uccidere"

Sei anni di pena per il 43enne che a gennaio aggredì la consorte nel corso di una lite. La vicenda avvenne a Brugherio.

Accoltellò la moglie, condannato per tentato omicidio: "Non voleva uccidere"
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Accoltellò la moglie, condannato per tentato omicidio: "Ma non voleva uccidere". Sei anni di pena per il 43enne che a gennaio aggredì la consorte nel corso di una lite. La vicenda, come riportano i colleghi di PrimalaMartesana.it, avvenne a Brugherio e l'avvocato, a seguito della sentenza, ha già annunciato di voler presentare ricorso.

Accoltellò la moglie a Brugherio, condannato per tentato omicidio

Quando i Carabinieri e il 118 arrivarono sul posto, in via Brianza, l'uomo raccontò che la consorte era stata vittima di una rapina, a opera di uno sconosciuto dileguatosi poi nelle strade limitrofe. Poi però, messo alle strette, confessò di essere stato lui a colpire con una sola coltellata al fianco destro la moglie. A distanza di quasi un anno dall'episodio, il marito 43enne è stato condannato con rito abbreviato al Tribunale di Monza a sei anni di carcere. Non solo per il tentato omicidio, ma anche per detenzione di droga. I militari, infatti, trovarono nell'appartamento della sostanza stupefacente.

"Non aveva intenzione di ucciderla, faremo ricorso"

Le motivazioni della sentenza dovrebbero essere pubblicate entro marzo. Ma il difensore del brugherese ha già annunciato di voler impugnare la sentenza. "Non ci fu alcun dolo e intenzione di uccidere", ha spiegato. L'obiettivo è convincere la Corte d'Appello a derubricare l'accusa nei confronti del suo assistito da tentato omicidio a lesioni.

 

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