Acqua sicura, indagine di BrianzAcque, Ato e Cnr

BrianzAcque e Cnr, acqua ai raggi X. Va in questa direzione la relazione presentata da BrianzAcque, Ato e dal Cnr Irsa di Brugherio

Acqua sicura, indagine di BrianzAcque, Ato e Cnr
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Acqua sicura, indagine di BrianzAcque, Ato e Cnr.

L'indagine

Un nuovo importante tassello sul controllo e sulla qualità dell'acqua sul territorio. Va in questa direzione la relazione presentata questa mattina da BrianzAcque, Ato e dal Cnr Irsa di Brugherio. Nel 2015, il gestore del servizio idrico e l'istituto di ricerca sulle acque avevano infatti sottoscritto un accordo di collaborazione in modo da garantire alla Brianza un'acqua sempre più sicura e controllata. Il lavoro di indagine e di analisi è andato oltre il monitoraggio ordinario imposto dalle normative vigenti. E i risultati sono più che incoraggianti: "La situazione è più che sotto controllo", ha commentato Alberto Sala, responsabile del laboratorio di BrianzAcque.

Acqua ai raggi X

In questi tre anni, sono stati eseguiti 1800 campionamenti e l'attività si è focalizzata sulla ricerca dei cosiddetti microinquinanti emergenti. Sostanze non ancora regolamentate o in fase di integrazione legislativa. "Sostanze poco studiate e con potenziali rischi per l'ecosistema e la salute umana. BrianzAcque ha dimostrato lungimiranza sia per aver predisposto queste indagini, sia per gli strumenti all'avanguardia utilizzati", ha osservato Stefano Polesello di Cnr Irsa.

La soddisfazione dell'azienda - VIDEO

"Abbiamo investito oltre 800mila euro nel triennio, vogliamo continuare a essere in prima linea per la prevenzione e la tutela del patrimonio idrico", ha commentato il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, mentre il vicepresidente dell'Ato, Roberto Borin ha osservato: "Queste analisi, specie quando non richieste, possono rivelarsi un autogol, invece noi eravamo fortemente convinti di questa iniziativa".

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