Addio a Veronica Gaiani, una biciclettata prima delle esequie
La 54enne era la responsabile della ciclabilità di Amat, l’Agenzia del comune di Milano per la mobilità

Oggi, martedì 26 agosto, alle 16, nella chiesa di Santo Stefano di Cesano Maderno, l'ultimo saluto a Veronica Gaiani, per gli amici Veve. Era la responsabile della ciclabilità di Amat, l’Agenzia del Comune di Milano per la mobilità. Malata da tempo, si è spenta a 54 anni. Lascia il marito Fabio e le figlie Alice e Alessia.
Addio a Veve Gaiani, una biciclettata prima delle esequie
I suoi colleghi e le sue colleghe la ricorderanno, prima dei funerali, con una pedalata commemorativa, da Milano a Cesano Maderno. Appuntamento presso la sede di Amat alle 12.30, in via Tommaso Pini 1 (M2 Lambrate). Un secondo ritrovo a metà strada è previsto alle 14 presso la stazione ferroviaria di Varedo. Parteciperà anche Legambiente Lombardia, che la ricorda con grande gratitudine per il lavoro svolto e per le sue qualità personali.
"Veronica Gaiani era avanti, sia come progettista sia come dirigente - dice Federico Del Prete, il responsabile mobilità e spazio pubblico di Legambiente Lombardia - Come responsabile del team ciclabilità di Amat è stata al centro delle più importanti realizzazioni degli ultimi anni a Milano in materia di ciclabilità, che affrontava con un occhio alle realtà più evolute in Europa, spiegando quali fossero le differenze normative e amministrative che mettevano così a dura prova il nostro spazio pubblico, il design, il consenso. Era una persona elegante e discreta, non l’ho mai sentita alzare la voce o forzare una argomentazione. Nelle occasioni pubbliche o quando ci siamo trovati intorno a un tavolo di lavoro ho ammirato la sua capacità di ascolto, che sapeva sempre accompagnare a un sorriso".