Addio al Distretto Green and high tech

Fine ingloriosa, tra le polemiche.

Addio al Distretto Green and high tech
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Addio al "Distretto Green and high tech". Una fine ingloriosa, determinata dal venir meno dei soci più importanti e "pesanti" in termini di presenza all'interno del Consiglio di amministrazione.

Ieri sera, martedì 27 novembre, è stato di fatto decretato lo scioglimento del Distretto fondato a Vimercate con lo scopo iniziale di rilanciare, richiamando nuove aziende,  il comparto high tech del Vimercatese, a partire dall'area ex Ibm di Velasca, e poi esteso a tutta la Provincia di Monza e Brianza.

A comunicare la fine dell'esperienza, non senza rammarico e polemiche, sono stati il presidente della Provincia di Monza e Brianza (uno dei soci) Roberto Invernizzi, e il sindaco di Vimercate Francesco Sartini in qualità di presidente dell'Associazione dei Comuni per il distretto (altro socio fondatore che riunisce 15 Comuni). I due si sono affidati ad un comunicato congiunto che, come detto, non risparmia polemiche.

"Il rammarico di sindaco e presidente della Provincia"

"È con profondo rammarico e senza far mancare il nostro spirito di responsabilità che affrontiamo l’ormai inevitabile epilogo della Fondazione Distretto Green and High Tech Monza Brianza - scrivono Invernizzi e Sartini -  La provincia di Monza e Brianza e l’Associazione dei Comuni per il Distretto, che riunisce 15 comuni del Vimercatese, hanno espresso in questa fase la volontà di sostenere e rilanciare questa esperienza, mettendo a disposizione tutte le possibilità consentite dal proprio del ruolo di enti pubblici, giungendo in fine nell’assemblea dei soci fondatori del 27 novembre a prendere atto dell’impossibilità di continuare ad operare da parte della fondazione, per il venire meno del CdA, conseguenza delle dimissioni e mancata sostituzione dei consiglieri in quota ad Assolombarda e Camera di Commercio, oltre che per la continuativa assenza del Consigliere in quota al comune di Monza".

"Comune di Monza sempre assente"

"Il permanere del Distretto in questa situazione non sarebbe sostenibile, non solo economicamente ma anche sotto il profilo della responsabilità verso le persone coinvolte, in particolare verso i dipendenti, motivo per cui, nonostante la contrarietà di principio, non ci si è potuti opporre allo scioglimento della Fondazione - precisazione presidente della Provincia e sindaco di Vimercate - Riteniamo doveroso esprimere il riconoscimento per la correttezza e la professionalità con cui il Presidente del CdA, ing. Pietro Palella, e il Direttore Generale, dott. Giacomo Piccini, hanno condotto il distretto in questi anni e affrontato questa fase, rendendo ancora più aspro il rammarico per l’epilogo e per l’assenza protratta negli ultimi mesi da parte del Comune di Monza, socio fondatore del Distretto".

"Nuove iniziative"

"Sottolineiamo la volontà di dare vita a nuove iniziative - si chiude il comunicato" -  che permettano di non disperdere la positiva esperienza del Distretto e la collaborazione tra enti pubblici, imprese e portatori di interesse che ne ha permesso la nascita e lo sviluppo".

Non chiariti i motivi del passo indietro dei due soci

Ancora tutti da chiarire i motivi del passo indietro per certi versi clamoroso da parte di Assolombarda e Camera di Commercio. Pesante e decisiva anche l'assenza cronica da parte del Comune di Monza.

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