Ha lottato come un leone, fino all’ultimo giorno della sua breve esistenza, sempre con il sorriso sulle labbra, cercando di infondere coraggio in chi gli stava accanto. Ma la malattia se l’è portato via per sempre ieri sera, martedì, lasciando un dolore indicibile e un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi genitori, di sua sorella, dei suoi compagni di classe e di tutta la comunità di Villasanta che in queste ore si è stretta in un abbraccio fraterno nei confronti dei famigliari.
Villasanta piange il piccolo Milos
Non ce l’ha fatta il piccolo Milos Celap, il bimbo di 10 anni, arrivato in Brianza, con i suoi genitori di origine serba, diversi anni fa per sottoporsi alle cure al centro Maria Letizia Verga di Monza (considerato un’eccellenza italiana ed europea nel campo dell’oncoematologia pediatrica, specializzato nello studio e nella cura di leucemie, linfomi e altre malattie del sangue nei bambini e negli adolescenti) a causa della leucemia. Un tumore che inizialmente Milos aveva sconfitto grazie alle cure ma che, all’inizio di quest’anno, si è ripresentato nel suo debole corpicino, portandoselo via per sempre proprio ieri sera dopo mesi di ulteriori cure.
Milos era un bimbo conosciuto e benvoluto soprattutto negli ambienti scolastici villasantesi poichè frequentava la scuola elementare “Oggioni”.

Al via la raccolta fondi per aiutare la famiglia
Il piccolo Milos riposa nella casa funeraria Mattavelli diArcore fino alle 16 di venerdì 31 (orario visite dalle 9 alle 18). Dopo il saluto proseguirà per la cremazione.
Proprio in queste ore di ansia e angoscia per la famiglia e per tutta Villasanta è partita anche una raccolta fondi messa in atto da Anna Maioli per aiutare i famigliari a sostenere le spese economiche del funerale.
“Vi scrivo con grande rispetto e sensibilità per condividere con voi un’iniziativa personale che nasce dal cuore – ha scritto la donna in diverse chat della scuola – Milos era un bambino della classe 4ª della scuola Oggioni, un bimbo dolcissimo che molti di voi conoscevano. Dopo una lunga e sofferta malattia affrontata con un coraggio straordinario, sostenuto sempre dall’amore infinito della sua meravigliosa famiglia, ora riposa in pace. La famiglia, in questo momento di grande dolore, mi ha chiesto un aiuto per organizzare l’ultimo saluto. Ho quindi deciso di attivarmi personalmente per promuovere una raccolta fondi, con l’obiettivo di sostenere le spese legate al funerale e ad altri costi inevitabili. Ci tengo a precisare che questa iniziativa non è stata richiesta dalla famiglia, ma è una mia proposta, motivata dal desiderio di offrire un aiuto concreto e tangibile, un gesto di vicinanza e affetto da parte di chi sentisse il desiderio di voler partecipare. Mi occuperò personalmente della gestione della raccolta in modo chiaro e trasparente: ogni contributo sarà annotato con il nome e la cifra donata. L’elenco resterà riservato a me e sarà condiviso con la famiglia solo se e quando lo desidereranno. Ogni cosa avverrà nel pieno rispetto della privacy di tutti”.
Come contribuire?
È possibile contribuire in due modalità:
• In contanti (preferibilmente in una busta chiusa con indicato il nome e cognome del donatore);
• Oppure tramite bonifico bancario al seguente IBAN, specificando nella causale: “Donazione per
funerale – Nome e Cognome del donatore”.
Dati per il bonifico:
Intestatario: Anna Maioli
IBAN: IT14 H 03058 01604 100572039280
“Naturalmente, non c’è alcun obbligo di partecipare, ma per chi sente il desiderio di fare qualcosa, questa può essere una delle poche forme di aiuto realmente utili in un momento così difficile – ha continuato la donna – Nel caso in cui le donazioni superassero le spese necessarie, l’importo residuo sarà consegnato alla famiglia, che potrà eventualmente utilizzarlo per l’organizzazione di una commemorazione aperta a tutti coloro che vorranno salutare Milos. Vi chiedo la massima discrezione nel rispetto della famiglia che sta attraversando un momento molto delicato e che, per indole e sensibilità, vive tutto questo con grande riservatezza, è importante che ora ogni attenzione sia rivolta al loro rispetto e alla loro serenità”.