Aicurzio

Addio alla mamma del sindaco Baraggia, guaritrice per passione

Ieri, domenica 7 maggio 2023, si è spenta l'84enne Agnese Crippa, volto conosciuto e bonvoluto da tutta la comunità aicurziese

Addio alla mamma del sindaco Baraggia, guaritrice per passione
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Aicurzio piange la scomparsa della mamma del primo cittadino Matteo Baraggia.

Un talento e una grande passione. Poi, quel desiderio profondo di aiutare gli altri, portando avanti un’antica tradizione di famiglia che le aveva trasmesso suo cugino in giovane età.

Agnese Crippa, mamma del sindaco e di Attilia, non era un medico ma una tessitrice, un’orditrice, che ha lavorato una vita in diverse aziende di tessitura. Aveva però un dono e una capacità, quella di curare traumi e slogature delle mani e dei piedi.

Generosa, dolce, umile e dal carattere forte e molto credente, è sempre stata un punto di riferimento silenzioso per Aicurzio.

Tutte le offerte per il Santuario di Campegorino

A lei, nella sua abitazione, centinaia di persone si sono rivolte per farsi "aggiustare" in seguito a cadute o scontri di gioco. Adulti, ragazzi e bambini: bastava citofonare e Agnese ti apriva la porta e ti faceva accomodare in casa, senza dover prendere appuntamento. Con gesti sapienti e la giusta pressione ti curava e non chiedeva nulla in cambio, non lo faceva per lucro. Ma chi voleva poteva lasciarle una offerta che lei puntualmente donava alla chiesa di Campegorino.

Se n'è andata nel giorno della festa del Santo Crocifisso

E proprio ieri, domenica 7 maggio, nel giorno in cui Aicurzio festeggia la festa del Santo Crocifisso miracoloso, la donna se n’è andata, lasciando un vuoto in tutta la comunità. Agnese, donna stimata e benvoluta, è scomparsa a 84 anni in maniera improvvisa anche se da un paio d’anni soffriva di Alzheimer. La donna era sposata con Giovanni Baraggia che se ne andò nel maggio dello scorso anno all’età di 87 anni.

Il ricordo della figlia Attilia

"Mamma ha iniziato a occuparsi delle persone che venivano qui a casa grazie a suo cugino che gli ha trasmesso questa arte - ha spiegato la figlia Attilia - Anziani, adulti, ma anche bambini che magari, durante gli allenamenti sportivi, subivano qualche contusione. Addirittura c'era una persona che veniva da Cologno Monzese per farsi curare da mia mamma. Una vera e propria missione, senza chiedere nulla in cambio. Solo per aiutare. Per il gusto di essere utile al prossimo".

Agnese e Giovanni, una vita insieme

Agnese, dicevamo, ha trascorso una vita insieme al suo amato Giovanni Baraggia, scomparso lo scorso anno. Il marito, dicevamo, aveva scritto pagine importanti non solo nel campo imprenditoriale, ma anche in parrocchia.  Una storia ultracentenaria quella della famiglia Baraggia, impiegata da oltre un secolo nelle arti grafiche. L’azienda di famiglia aprì i battenti a Milano nel 1906. Fu Luigi Baraggia, nonno di Giovanni ad aprire in paese la prima cartolibreria e vendere i primi prodotti: poco dopo si trasformerà in un negozio di stampe e arti grafiche. Negli anni ‘40 il negozio si trasferì in zona Niguarda a Milano, dove si trova tutt’ora espandendo il proprio numero di clienti e passando di mano al nonno Giovanni e successivamente ai fratelli Baraggia, Carlo, Teodoro, Ambrogio e Giovanni.

Le esequie della donna verranno celebrate domani pomeriggio, martedì 9 maggio 2023, alle ore 16, nella chiesa di Sant’Andrea di Aicurzio

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