Processo Aeb-A2A, l'ex consigliere Mariani non sarà parte civile
Il Comune sarà invece parte civile nel procedimento sull'aggregazione industriale, nel quale fra i sei imputati figura il sindaco Alberto Rossi
Al Tribunale di Monza terza udienza preliminare nel processo sull'aggregazione industriale fra le società Aeb e A2A, nel quale figurano sei imputati fra cui il sindaco di Seregno, Alberto Rossi. Il Gup, Elena Sechi, non ha ammesso la costituzione come parte civile dell'ex consigliere comunale Tiziano Mariani e ha confermato la competenza territoriale del procedimento a Monza.
Aeb-A2A, terza udienza preliminare
Questa mattina, venerdì 20 settembre, la terza udienza preliminare nel processo sull'integrazione fra le società multiutility Aeb e A2A. Sei gli imputati fra manager e amministratori pubblici di Seregno, fra cui il sindaco Alberto Rossi, l'assessore che aveva la delega alle Partecipate, Giuseppe Borgonovo, e il segretario comunale Alfredo Ricciardi, tutti presenti in aula (nella foto all'esterno del Palazzo di giustizia con i legali). La Procura di Monza, rappresentata dai pm Salvatore Bellomo e Stefania Di Tullio, contesta i reati di turbata libertà nella scelta del contraente e turbativa d'asta. La pubblica accusa ha chiesto il rinvio a giudizio dei sei imputati.
Non ammesso l'ex consigliere Mariani come parte civile
Nell'udienza a porte chiuse il Gup non ha ammesso la costituzione come parte civile dell'ex consigliere Tiziano Mariani, fra i primi a contestare le "nozze" industriali fra Aeb e A2A, ammessi invece gli altri Comuni soci della multiutility brianzola che avevano avanzato l'istanza, a cominciare da Seregno. Ammessi anche i tre consiglieri comunali di Lissone, in assenza della richiesta di costituzione della propria Amministrazione. Il Giudice ha anche confermato la competenza territoriale del Tribunale di Monza, respingendo l'istanza dei legali dell'ex presidente di A2A, che chiedevano l'eventuale trasferimento degli atti a Milano. Il processo è stato aggiornato al 18 ottobre.